Sarà una manovra di tagli e speranze
Comincia l’iter per la formazione della prossima Legge di Bilancio: a tal fine sarà necessario fare i conti, nel vero senso della parola, con la Commissione europea

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - Foto Ansa/Riccardo Antimani © www.giornaledibrescia.it
Comincia l’iter per la formazione della prossima Legge di Bilancio. A tal fine sarà necessario fare i conti, nel vero senso della parola, con la Commissione europea (vale a dire con il governo europeo). Quest’anno il grado di difficoltà sarà ben più elevato a causa dell’entrata in vigore del nuovo Patto di Stabilità e Crescita. A tal proposito, vale la pena ricordare che solo tre europarlamentari italiani votarono a favore del Patto. Per il resto, i partiti della maggioranza di governo, Pd e Cin
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.