Cucina

Quel vermouth «Rude» come gli abitanti di Orzinuovi

Il nuovo vino richiama l’aspetto «ruvido» e il cuore dolce dei grandi lavoratori della Bassa. La ricetta è segretissima
Marco Loda e Willy Casalini con il loro «Rude» - © www.giornaledibrescia.it
Marco Loda e Willy Casalini con il loro «Rude» - © www.giornaledibrescia.it
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Ideale per un aperitivo, azzeccato in una miscelazione e ottimo se sorseggiato in purezza a fine pasto. Chi l’ha già assaggiato svela come il suo gusto un po’ antico e la forza particolare dei suoi ingredienti conquistino il palato. Orzinuovi da alcune settimane vanta un proprio vermouth, il «Rude», nato dalla sapiente esperienza di Willy Casalini e Marco Loda, due barman professionisti del paese. A breve otterrà la certificazione ufficiale di «Denominazione comunale».

Il nome «Rude», come ci spiegano Casalini e Loda, ha l’intento di rappresentare gli abitanti di Orzinuovi, che «con quella faccia un po’ così», per dirla alla Jannacci, sono po’ ruvidi, abituati alla fatica delle mani più che alla vacuità delle parole, misurati nel parlare e riservati nell’esprimere i propri sentimenti, ma con un cuore dolce. Il liquore orceano targato 2021 è il figlio del «Rosolio di china» made in Orzi nel 1850. Alle spalle del «Rude» c’è infatti un grande lavoro di ricerca, i cui autori sono due appassionati storici locali, Giorgio Ferrari e Timoteo Motta, che tra i polverosi scaffali delle biblioteche hanno scovato l’esistenza di un vermouth orceano di metà ’800, aromatizzato principalmente da artemisia unitamente allo zafferano e alla radice di china, che ne fanno la sua peculiarità.

Ovviamente la formula attuale è gelosamente custodita. A conoscerla sono i due creatori e le distillerie «Peroni Maddalena» di Gussago che la producono. «Questo celebre vino aromatizzato - specificano Casalini e Loda - ha dietro una ricerca degli ingredienti durata circa un anno. Lo studio si rifà al Vermouth orceano del 1800 che arrivava sulle tavole con l’altro liquore di Orzinuovi per eccellenza, l’Anesone triduo. Questo nostro Rude ha la peculiarità, come l’aveva il suo antenato, di avere un aroma allo zafferano e alla china». ll nuovo vermouth vanta il pregio di essere prodotto con ingredienti del territorio: «È ottenuto da uve di trebbiano provenienti dai vigneti di Capriano del colle». Lo si può gustare nei bar di Orzinuovi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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