Cucina

La chef stellata Nadia torna vista Sebino per deliziare i palati

La ristoratrice aveva chiuso l’attività di Erbusco per il Covid: sabato la nuova apertura a Clusane d'Iseo
Nadia Vincenzi - © www.giornaledibrescia.it
Nadia Vincenzi - © www.giornaledibrescia.it
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Chi ha assaggiato la sua celebre zuppa di pesce non l’ha di certo dimenticata. E ora potrà rinfrescare la memoria di gusto e olfatto ordinandola ancora, questa volta vista lago: Nadia Vincenzi sta per tornare. La chef romagnola che ha conquistato i palati bresciani (e una stella Michelin) nella sua dimora-ristorante di Erbusco e, prima ancora, a Castrezzato, questo sabato apre un nuovo locale a Clusane d’Iseo.

Del resto, quando a malincuore ha chiuso per via delle difficoltà dovute alla pandemia, l’aveva anticipato: «Ritorneremo». Detto, fatto: un anno e un mese dopo, forte della sua lunga esperienza e della sua grande determinazione, a 75 anni Nadia alza la serranda del ristorante del Relais Mirabella di via Mirabella 34: «Senza voler mischiare in modo offensivo il sacro con il profano l’apertura fissata questo sabato sarà un modo per festeggiare non solo la Pasqua, ma anche la nostra resurrezione, dopo un periodo molto difficile, triste e pieno di enigmi».

Sui social la chef pubblica questo messaggio e offre un piccolo assaggio della vista (sul lago d’Iseo) che si potrà ammirare dalla collina fiorita del suo nuovo ristorante, che manterrà il nome «Da Nadia»: «Anche gli occhi hanno bisogno di saziarsi con la bellezza del paesaggio», è il suo commento. Piatti. Nel menù, ci assicura, non mancheranno i suoi celebri piatti.

Come «la zuppa di pesce, i tagliolini di grano arso che cuocio nel sugo della zuppa, i tortelli con la ricotta dell’alto Molise... E tutta la pasta fatta in casa - elenca, emozionata, la chef -. Il pesce, come in passato, arriverà da Chioggia. Le novità, certo, non mancheranno, ma di base cercheremo di puntare sulla nostra cucina. Anche il personale, in parte, sarà lo stesso. Qui avremo 35 coperti. Le prenotazioni stanno già arrivando a raffica».

L’entusiasmo è alle stelle: «Ho 75 anni, ma dovevo ricominciare: in tantissimi in questi mesi me l’hanno chiesto. Non poteva finire così, questa è la mia vita». Via quindi a una nuova avventura, con i sapori, eccellenti, di sempre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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