Cucina

Da Cannavacciuolo al Garda: chef Manicone guiderà il Tancredi di Sirmione

Lo chef, classe 1989, sostituirà il collega Roberto Stefani, allievo di Gualtiero Marchesi
Vincenzo Manicone (a destra) in cucina con Antonino Cannavacciuolo
Vincenzo Manicone (a destra) in cucina con Antonino Cannavacciuolo
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Vincenzo Manicone lascia l’impero del grande Antonino Cannavacciuolo e arriva sul lago di Garda. Lo chef classe 1989 originario della provincia di Varese guiderà la cucina del Tancredi di Sirmione dal 10 febbraio, giorno della riapertura del locale dopo la pausa invernale.

Come si legge sulla pagina Instagram del ristorante «sospeso tra cielo e terra», lo chef prenderà le redini della nuova brigata «per stupire gli ospiti con piatti creativi e stimolanti, che puntano a divertire ed emozionare». Con la sua cucina «di cuore e mente» sostituirà il collega Roberto Stefani, allievo di Gualtiero Marchesi.

Manicone ha lavorato per una dozzina di anni nel regno del giudice di Masterchef. Ora lascia il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara, attività da una stella Michelin dove era arrivato dopo un’esperienza di quattro anni a Villa Crespi.

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