Filippine, Costa Rica e Italia si sfidano a scacchi

Sono pronti a darsi scacco matto i partecipanti dai 9 ai 78 anni che da oggi a domenica si sfideranno nel Festival internazionale
Una maxi scacchiera in esposizione al Palafiera
Una maxi scacchiera in esposizione al Palafiera
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Arrivano da ogni angolo d’Italia, come pure dalla Svizzera, dalla Costa Rica e dalle Filippine per mettere alla prova concentrazione, memoria e capacità di problem solving schierando, mossa dopo mossa, pedoni, alfieri, torri, re e regina. Sono i cento partecipanti al primo Festival internazionale di scacchi che si tiene al Palafiera di Lumezzane da giovedì 21 a domenica. Una sfida organizzata dalla associazione Torre&Cavallo di Sarezzo, guidata da Aristide Zorzi, con il sostegno del Comune valgobbino e in particolare dell’assessore Lucio Facchinetti. 

Tre tornei

Tre, nel dettaglio, sono i tornei previsti: «Open A» per persone con Elo (il punteggio che esprime la forza dei giocatori) superiore a 1899, «Open B» riservato a chi ha un Elo inferiore a 1900 e «Open C» per giocatori con Elo inferiore a 1599. «In questo sport, ovviamente, l’età non conta - spiega Zorzi -: gli iscritti hanno tra i 9 e i 78 anni e potrebbero andare in scena partite con sfidanti di età molto diverse tra loro. In gara ci saranno anche due profughi ucraini che hanno trovato accoglienza a Monza. È un peccato che alcuni giocatori non si siano iscritti per mancanza di alberghi nella cittadina: la sfida ha riempito le strutture ricettive di Marcheno, Sarezzo, Brescia e persino Monticelli». Non mancherà, invece, l’orgoglio lumezzanese Gabriel Urbani, campione nazionale under 14 del 2021. «Il montepremi - aggiunge - sarà particolarmente alto: in gioco ci saranno più di cinquemila euro, oltre a una ventina di salami che, su estrazione, verranno donati a chi non vincerà nulla». 

La scacchiera in acciaio realizzata da Marco Polotti e Giovanni Giugno è made in Valgobbia
La scacchiera in acciaio realizzata da Marco Polotti e Giovanni Giugno è made in Valgobbia

La mostra di schacchiere

In parallelo alle competizioni, il palazzetto dello sport ospiterà anche una mostra di scacchiere dal mondo che potrà essere visitata gratuitamente da oggi a domenica. «Con la collaborazione degli altri circoli del territorio, siamo riusciti a esporre un centinaio di modelli - anticipa Zorzi -. Si va dalla scacchiera realizzata in acciaio dai lumezzanesi Marco Polotti e Giovanni Giugno a una scacchiera gigante in polistirolo. Ci sono poi scacchiere in avorio, porcellana e legno. Come quella che ci è stata prestata dalla biblioteca di Cividate Camuno che vanta pezzi ad altezza d’uomo. Alcuni modelli vengono dall’Africa, altri dall’America. Vale la pena fare un giro al Palafiera per ammirarli».

La Torre&Cavallo, ricordiamo, è super impegnata nella divulgazione di questo sport tra i bambini e propone corsi nelle scuole. I risultati sono più che soddisfacenti: come dice sempre Zorzi gli scacchi aiutano a controllare l’istintività, insegnano ad accettare la sconfitta e ci rendono protagonisti responsabili di ogni nostro gesto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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