Valsabbia

«Nove metri quadrati: è mia la casetta più piccola che c’è»

Paolo Rossi, di Nuvolento, racconta la gioia di aver creato, a Specchia, la dimora «più compatta» del Salento: «C’è tutto»
La casetta più piccola - © www.giornaledibrescia.it
La casetta più piccola - © www.giornaledibrescia.it
AA

Quanto serve per essere felici? A Paolo Rossi di Nuvolento bastano nove metri quadrati capaci di contenere tre posti letto, cucina, doccia, caminetto antico... «Non manca nulla - racconta soddisfatto -, nemmeno il mare: l’Adriatico dista sette chilometri, lo Ionio 22 e Santa Maria di Leuca, la punta estrema della Puglia, 14». Il suo sogno di possedere una casa essenziale e graziosa in cui trascorrere le vacanze in spensieratezza si è avverato nel borgo di Specchia: «È mia - rivela - la casa più piccola del Salento, una delle più compatte d’Italia: ne esiste una da sette metri quadrati a Roma, un’altra simile a Milano...».

Paolo Rossi di Nuvolento - © www.giornaledibrescia.it
Paolo Rossi di Nuvolento - © www.giornaledibrescia.it
Paolo Rossi ha 51 anni, è single, abita a Nuvolento ed è un consulente per aziende (soprattutto del settore metalmeccanico) che investono in Cina. Ha vissuto a Shanghai per sei anni. Gli ideogrammi sono una delle sue grandi passioni: «Ho insegnato cinese in Cattolica e in molti istituti superiori della nostra provincia, come Lunardi, Battisti e Fermi».

La cucina tedesca - © www.giornaledibrescia.it
La cucina tedesca - © www.giornaledibrescia.it
Le altre (passioni) sono la pallavolo (è stato arbitro), il gospel (canta in un coro), i viaggi e il design. Questi ultimi due interessi l’hanno portato a cercare una casa da acquistare, ristrutturare e arredare in Salento.

Mini, ma graziosa. Quando ha visto i nove metri quadrati disponibili a Specchia se ne è subito innamorato: «Il locale era vuoto - racconta - , probabilmente si trattava dello spazio rimasto dalla frammentazione dello stabile in unità abitative indipendenti operata negli anni». Con intuito, coraggio e l’aiuto del geometra locale Ettore Marra, Paolo è riuscito a trasformare questo ambiente in una piccolissima casa rispettando gli elementi di pregio (il camino antico, la nicchia e il bellissimo pavimento): «La cucina con tanto di microonde e frigorifero è tedesca e si trova nella nicchia. C’è un bagno con doccia, lavandino e wc.

Sul soppalco, raggiungibile attraverso una tipica scala usata per la raccolta delle olive, c’è un posto letto. Il matrimoniale è a muro e da chiuso sembra un armadio: francamente è più comodo del letto che ho a Nuvolento. Lo specchio amplifica, alla vista, lo spazio. Il camino è l’unica fonte di riscaldamento. Per la doccia ho lo scaldabagno elettrico». Insomma, non manca nulla: «La casa è in pieno centro storico - racconta -, in un immobile antico, che si affaccia su una strada graziosa. La mamma di Chiara Ferragni, Marina Di Guardo, si è fatta fare una foto davanti alla porta e l’ha postata su Instagram senza sapere che si tratta della casa più piccola del Salento, una delle più piccole d’Italia». Di questo appartamento Paolo va fierissimo: «Mi hanno già chiesto se lo vendo. Neanche per sogno».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato