Ucraina, DomaniZavtra: «Servono insulina e paracetamolo»
Prosegue senza sosta l’impegno di DomaniZavtra, l’associazione di Darfo in prima linea per fonrire aiuti umanitari alla popolazione dell’Ucraina.
«Sotto un cielo carico di neve l'avvicinamento del gruppo di mezzi al confine polacco prosegue - comunicano al Giornale di Brescia i volontari in viaggio -. Intorno alle 11 il primo furgone, quello destinato ai campi profughi, verrà guidato da un nostro contatto in loco alla consegna. Alle 14 invece scaricheremo alla frontiera il materiale sanitario su un mezzo diretto a Kiev».
E in serata membri di DomaniZavtra raggiungeranno un paese gemellato con Pisogne per un incontro organizzativo riguardo la creazione di un hub di appoggio per l'invio più consistente di autotreni.«La richiesta pressante ora è quella di farmaci, in particolare insulina e paracetamolo, quest'ultimo per i bambini che sono ospitati negli scantinati senza riscaldamento e si ammalano facilmente - spiegano -. Stiamo per partire con una iniziativa di raccolta come sempre mirata. Già ieri una dottoressa del nostro staff ha avuto i primi contatti con le farmacie. Ribadiamo che intendiamo seguire la politica punto-punto cioè la certezza di portare materiale utile a chi ne ha realmente bisogno».
Un impegno testimoniato da un messaggio arrivati all’associazione, che proponiamo integralmente: «Kostya, riferisci a i ragazzi che ci stanno aiutando che i loro aiuti sono una cosa miracolosa. Ho le lacrime agli occhi, perché l’insulina e la cosa più preziosa e non riusciamo a trovarla da nessuna parte. Ne serve molta, salva le vite. Uguale per il paracetamolo per bambini. Sono tutti malati perché si nascondono nelle cantine senza riscaldamento. Enorme rispetto per questa gente. Riferisci loro per favore che siamo per sempre loro debitori».
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