Lo chef camuno che esporta i casoncelli in Australia
Diciassettemila chilometri separano l’alta Valcamonica, dove nel 2003 aprì Pizza Paradise, dal lussuoso quartiere di Sydney dove oggi lavora nel ristorante Bel&Brio.
Eppure nel cuore di Davide Incardona, chef di origini camune ma residente da cinque anni in Australia, la Valcamonica occupa un posticino privilegiato. Tanto che, nonostante gli impegni e il superlavoro, trova sempre il tempo per sbirciare il Giornale di Brescia, in particolare la rubrica della cucina.
Davide comincia come pizzaiolo a Temù, ma nel 2010 decide di fare nuove esperienze professionali.
La sua prima esperienza è stata a Londra, dove ha vissuto per tre anni, poi in Svizzera e quindi il grande passo: l’Australia. Da quasi tre anni è «chef executive» per Bel&Brio, nella zona più prestigiosa di Sydney, e si occupa della gestione di due cucine con un entusiasmo senza pari.
«La mia missione è trasmettere la cultura culinaria italiana e in particolar modo quella della nostra zona a un popolo che ha ancora tanto da assaggiare - ci confessa -. Se i ravioli qui sono ben conosciuti, per me è un dovere far conoscere i casoncelli o, come diciamo noi in alta Valle, i calsù».
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 6 marzo 2019, scaricabile anche in formato digitale.
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