Emergenza pediatrica, summit per 500 esperti
Gestione delle emergenze, trattamento del dolore, telemedicina, responsabilità medica. Sono alcuni dei grandi temi che verranno affrontati durante il congresso nazionale della Simeup dedicato a «Il futuro dell’emergenza pediatrica: valori, competenze e strategie» che si svolge da oggi a domani alla facoltà di Medicina dell’Università di Brescia. Come fa notare Alberto Arrighini, direttore del Pronto soccorso pediatrico del Civile, è la prima volta che la Società italiana di medicina d’emergenza e urgenza pediatrica (Simeup) sceglie Brescia per questo spazio di studio e confronto: «È un riconoscimento alla presenza della nostra realtà sanitaria, che è un riferimento per la Lombardia orientale», commenta Arrighini.
Il Pronto soccorso pediatrico del Civile - ricordiamo - è il primo della regione per numero di accessi: «Siamo a quota 35-38mila l’anno - spiega -, numeri che non risentono del calo demografico e che stanno raggiungendo i livelli pre-Covid». Oltre a questo servizio la nostra provincia può contare anche sulla funzione di Pronto soccorso pediatrico della Poliambulanza e sulla presenza di reparti di Pediatria in ospedali con Pronto soccorso.
Guardando al futuro una delle sfide da affrontare concerne la riduzione degli accessi inappropriati «legati al bisogno di rassicurazioni che porta i genitori a peregrinare da più professionisti anche nella stessa giornata». Secondo Arrighini questi accessi evitabili sono il 30-40% del totale: «Condividere tutti lo stesso linguaggio potrebbe aiutarci a ridurli. In questa direzione potrebbe andare anche la telemedicina di cui si parlerà in questi giorni».
Temi caldi
La prima giornata inizierà con corsi pre-congressuali su argomenti pratici: dalla gestione delle emergenze nell’ambulatorio del pediatra di famiglia alla traumatologia pediatrica, dal trattamento del dolore con metodiche non farmacologiche all’interpretazione dell’elettrocardiogramma nel bambino. La cerimonia inaugurale, prevista nel pomeriggio, sarà presieduta dalla presidente nazionale della Simeup Stefania Zampogna. Domani le relazioni affronteranno tematiche attuali: dalle urgenze respiratorie a quelle alimentari, dalle problematiche dell’adolescente a quelle sociali che sempre più frequentemente si affacciano ai Pronto soccorsi. Sabato, giornata conclusiva, si aprirà con una sessione dedicata alle competenze infermieristiche, centrali e imprescindibili in un contesto complesso qual è quello della gestione dell’emergenza. Seguiranno interventi sul bambino con bisogni speciali.
Come osserva la presidente Stefania Zampogna, il congresso si preannuncia un successo per i grandi numeri: saranno giornate intense, che coinvolgeranno 500 persone interessate pure a visitare la città.
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