Storie

Maria Vittoria Belleri intervista Mattarella: «Presidente, lei è felice?»

Marco Papetti
Mavi ha dieci anni ed è sindaca del Consiglio dei ragazzi di Brescia: è stata reporter al Quirinale nel corto di Telethon e Rai
Il presidente Mattarella con Maria Vittoria Belleri
Il presidente Mattarella con Maria Vittoria Belleri
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Sogna di fare la giornalista e, a 10 anni, ha già avuto un onore riservato a pochi cronisti: intervistare il Presidente della Repubblica. E della reporter la bresciana Maria Vittoria Belleri – per tutti Mavi – ha l’aria di avere la stoffa, come si può vedere nel cortometraggio che ne racconta l’incontro con Sergio Mattarella, prodotto da Fandango con Rai Cinema per Fondazione Telethon: al cospetto del capo dello Stato Mavi – che è affetta da Sma, atrofia muscolare congenita – saluta con cortesia, ma come i grandi giornalisti va dritta al punto quando l’intervista comincia e rivolge a Mattarella la domanda preparata da tempo: «Lei è felice?»

L’intervista

Il corto con protagonista la piccola Mavi, diretto dalla regista Francesca Archibugi, è stato pubblicato ieri sui canali social e digitali di Telethon, della Rai e della Presidenza della Repubblica, ed è il 19simo prodotto da Rai Cinema per Telethon, realizzato per la tradizionale maratona della fondazione sulle reti della radiotelevisione italiana, quest’anno in programma dal 14 al 22 dicembre. Il filmato, che dal 20 al 22 dicembre sarà anche proiettato in 80 sale cinematografiche d’Italia della rete di cinema indipendenti «UniCi», detiene anche un record: è infatti il primo in cui compare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Intervistarlo era il grande sogno di Maria Vittoria Belleri, già espresso lo scorso anno al Giornale di Brescia. Al nostro quotidiano Mavi aveva detto che le sarebbe piaciuto chiedere al capo dello Stato cosa si sta facendo in Italia per abbattere le barriere architettoniche che rendono difficile la vita delle persone disabili: non si sa se abbia avuto modo di porgli questa domanda nell’incontro raccontato dal corto di Fandango e Rai, che non mostra il seguito dell’intervista della bambina a Mattarella, ma non c’è da dubitare che l’abbia fatto, vista la passione civica e l’acume giornalistico della piccola.

La piccola reporter

Maria Vittoria a Brescia è anche sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi, un incarico che svolge con serietà e passione da dicembre del 2023, e nello stesso anno ha ricevuto un riconoscimento giornalistico, il premio «Digital news» della Fondazione Association italian digital revolution (Aidr) assegnatole in collaborazione con il Parlamento e la Commissione europea per un’intervista fatta a un professore del Policlinico Gemelli.

Nel corto, di cinque minuti, si racconta la grande attesa e a preparazione di Mavi per l’incontro con il Presidente, dal momento in cui riceve la telefonata che le annuncia l’appuntamento con Mattarella all’uscita, raggiante, dal portone del Quirinale dopo l’intervista. Prima si vede Mavi, a casa, preparare le domande, rigorosamente a penna su block-notes. Tra tutti un quesito la incuriosisce, sapere da Mattarella «se è felice, o se la grande responsabilità lo preoccupa troppo» e come si sentiva alla sua età e «se a dieci anni si immaginava come sarebbe stata la sua vita».

La telecamera la segue per gli eleganti corridoi del Quirinale fino alla soglia dove, tra due corazzieri sull’attenti, la aspetta il capo dello Stato: «Ciao Mavi, benvenuta, ti aspettavo», le dice il presidente. Poi la porta si chiude, e si sente la voce di Maria Vittoria. La riposta non è dato conoscerla: «Lo scoprirete domani sul giornalino delle scuola (dell’Audiofonetica ndr)», risponde a chi l’aspetta fuori. Proprio come un’esperta giornalista che sa quando serbare le proprie notizie. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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