Chiede l’elemosina e viene assunto da Sarioli: la storia di Omo
In Italia da nove anni, ha moglie e figli nella sua Nigeria. Ora ha un contratto a tempo indeterminato ed è felice: «Ha una grande voglia di fare»
Omo e Maurizio Sarioli - © www.giornaledibrescia.it
Attorno al civico 18/a di via Musei si sente profumo di fiducia, altruismo e... pizza al taglio appena sfornata. La porta a vetri di «Sarioli» la mattina continua ad aprirsi e chiudersi. Dentro, oltre il ricco bancone, il patron Maurizio non ha un attimo libero. Al suo fianco, in laboratorio, c’è Omo. Ha la pelle nera, arriva dalla Nigeria. Pesa i semi di lino che andranno sulle baguette, tiene in ordine il laboratorio, chiede ad Alexa di impostare un timer. Sorride poco perché è impegnato. I su
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