La pioggia non smorza il gran finale del Colnago Cycling Festival
Sorrisi, medaglie e spiedo con polenta. È gran finale per la 17esima edizione del Colnago Cycling Festival, che si è chiusa oggi con la Granfondo che ha visto alla partenza quasi 4mila ciclisti. «Diciassette anni non sono pochi – ha commentato l’organizzatore Tazio Palvarini durante la nostra diretta di Teletutto da piazza Malvezzi –, ma ogni anno cerchiamo di migliorarci e inventarci qualcosa di nuovo. Anche quest’anno è andata bene, i riscontri sono tutti positivi».
Soddisfatto anche il vicesindaco di Desenzano Stefano Medioli, che ha ribadito l’importanza dell’evento per il turismo locale: «Il 44% dei partecipanti alla gara ha dichiarato di venire accompagnato da almeno una persona – ricorda Medioli –. Se lo calcoliamo sui 4mila iscritti di oggi, è la saturazione della capacità ricettiva di Desenzano. Per noi questo Festival è un ottimo banco di prova per la stagione». «Da non dimenticare – aggiunge l’assessore al Turismo Stefania Lorenzoni – che spesso chi viene in occasione della gara, poi magari ci ritorna in vacanza, in un altro periodo dell’anno».
Applausi e sipario, quindi, sul Colnago Cycling Festival, in attesa della prossima edizione già in calendario: dal 10 al 12 aprile 2026.
Sul podio
È il seniores 2 Alberto Nardin il più veloce della Gran Fondo Colnago 2025 tracciato lungo che compie il tragitto in 3:42:23 precedendo l’ex professionista trentino Patrick Facchini di quasi sette minuti mentre la migliore donna nel tracciato lungo è la tedesca Monika Dietl che dopo 4 ore e 33 minuti e 32 secondi precede in volata sul lungo lago di Desenzano l’italiana Lisa De Cesare.
Nel percorso medio lotta sul filo dei secondi fra i primi dieci con il successo di Marco Galimberti che precede Mattia Manfredi mentre nelle donne domina Francesca Crestani che distanzia di oltre nove minuti la seconda, Martina Biolo.
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