Mille Miglia Usa, la verifica delle vetture a Middleburg

Francesca Roman
Oggi pomeriggio (alle 14 ora locale, le 20 in Italia) i 18 equipaggi che partecipano alla quinta edizione del Warm Up saranno accolti all’Hotel Salamander per la verifica delle vetture e un briefing generale
Mille Miglia, Warm up Usa al via
AA

Qui Middleburg, West Virginia. Mille Miglia è sbarcata negli Stati Uniti e la macchina organizzativa si è messa in moto. Oggi pomeriggio (alle 14 ora locale, le 20 in Italia) i 18 equipaggi che partecipano alla quinta edizione del Warm Up Usa saranno accolti all’Hotel Salamander per la verifica delle vetture e un briefing generale sulla quattro giorni di prove che li attendono: una giornata di training sulle tecniche che contraddistinguono le gare di regolarità italiane (domani) e poi una «Coppa Usa», una competizione di 800 chilometri in tre giorni (dal 24 al 26), in pieno stile Freccia Rossa: 118 prove cronometrate, 8 prove di media e 5 controlli timbro.

Obiettivo Mille Miglia 2025

«Mille Miglia Warm Up Usa – spiega Federico Sesana, event manager di 1000 Miglia srl – si propone di insegnare, attraverso una serie di training e di prove cronometrate, nonché una sessione molto serrata di prove di media, come affrontare in futuro la Mille Miglia». Ricordiamo, a tal proposito, che in palio ci sono sei accettazioni alla Mille Miglia del 2025.

Alcune delle auto che prenderanno parte alle Mille Miglia Warm Up USA
Alcune delle auto che prenderanno parte alle Mille Miglia Warm Up USA

«Negli Stati Uniti non ci sono questo tipo di gare – prosegue Sesana –, ma non ci sono nemmeno in gran parte del resto del mondo, e questo è il motivo per cui Mille Miglia ha sviluppato dei nuovi format da esportare all’estero, sempre sotto l’egida del brand, per riuscire a insegnare e a comunicare quello che è Mille Miglia: una gara di regolarità ma anche un’esperienza da vivere a 360 gradi».

Ma come si organizza un evento di questo tipo?

Ieri, in una delle sale dell’Hotel Salamander, quartier generale del Warm Up, c’era un gran fermento. «Questo è l’unico evento all’estero che gestiamo direttamente – chiarisce Fulvia Loda Gelmini, communication & PR Manager di 1000 Miglia Srl –. C’è uno staff di dieci persone che si è trasferito qui dall’Italia, e che copre tutte le necessità organizzative, dalla logistica al customer care, dall’hospitality all’ufficio tecnico e sportivo che ha disegnato il percorso, dal training alla comunicazione. Questo è il progetto pilota che ha dato il via all’interesse per Mille Miglia all’estero». Oltre agli Stati Uniti, infatti, la Freccia Rossa organizza eventi in Svizzera, Austria, Grecia, Giappone, Cina, Florida ed Emirati Arabi.

«Abbiamo scelto Middleburg perché è una zona che possiede bellissimi panorami – prosegue Loda Gelmini – e la città e i suoi residenti sono molto accoglienti. Inoltre c’è una somiglianza tra la regione di Middleburg e alcune delle città attraversate dalla nostra corsa in Italia. Questo assicura che lo spirito, l’atmosfera e il sapore della Mille Miglia rimangano intatti».

Il quartier generale della Warm Up Usa

Il quartier generale della Warm Up USA all'Hotel Salamander
Il quartier generale della Warm Up USA all'Hotel Salamander

Quartier generale del Warm Up, come si diceva, è l’Hotel Salamander, uno dei migliori hotel americani secondo Forbes Travel Guide. «Abbiamo individuato una struttura che fosse in grado di ospitare l’evento – spiega la communication & pr manager di 1000 Miglia srl –, con gli spazi per le auto in gara e per le vetture dell’assistenza».

Attorno al Warm Up, infatti, ruotano in tutto un centinaio di persone, tra meccanici, staff, cronometristi (che arrivano direttamente dall’Italia), fotografi, videomaker e soprattutto volontari locali, che sono stati formati e sono di supporto sul percorso. «Grande supporto – aggiunge Loda Gelmini – ci viene dato anche dalla Polizia locale e dalla città di Middleburg, che è co-organizzatore dell’evento: propone attività nelle scuole, coinvolge i bambini alla partenza, organizza la sfida 1 contro 1».

Le prime auto arrivate a Middleburg in West Virginia
Le prime auto arrivate a Middleburg in West Virginia

Altra importante collaborazione è con l’ambasciata italiana a Washington, che anche quest’anno consentirà il passaggio delle vetture sul suolo italiano, nell’ultima giornata di gara, sabato 26. «Oltre alle specificità tecniche – ribadisce Loda Gelmini – cerchiamo di portare negli Stati Uniti anche lo spirito dell’evento Mille Miglia, così che chi ha la possibilità di sperimentarlo qui, possa arrivare preparato».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.