Mille Miglia Usa, la prima tappa sulle «country roads»
La Mille Miglia sfreccia sulle «country roads» della West Virginia, e fa breccia nel cuore degli americani. Ci sono le Blue Ridge Mountains e lo Shenandoah River cantati da John Denver nel 1971, ma il suono è quello dei motori della Freccia Rossa. Ed è tutta un’altra musica.
La prima tappa della Coppa Usa (circa 340 chilometri) ha preso il via ieri mattina (ore 15 italiane): le venti vetture coinvolte nel Warm Up sono partite dal centro di Middleburg, davanti agli occhi increduli dei bambini delle scuole cittadine, riuniti dietro le transenne con tanto di bandierine alla mano per assistere al passaggio del piccolo convoglio.
Per gli equipaggi in gara è stato un vero e proprio debutto su strada, dopo la giornata di formazione sulla regolarità al Summit Point dell’altro ieri. L’ansia da prestazione e l’adrenalina per le numerose prove cronometro e di media non hanno però impedito a piloti e navigatori di godere del meraviglioso spettacolo naturale che li circondava: tutte le sfumature dell’autunno, dal giallo all’arancione al rosso, erano dipinte sulle fronde degli alberi imponenti e secolari del Parco Nazionale di Shenandoah, che hanno accompagnato le vetture con una danza muta di foglie multicolore.
Tra colori dell’autunno e cottage bianchi
«Lo abbiamo attraversato due volte – chiarisce Giuseppe Cherubini, che si occupa di disegnare i percorsi di Mille Miglia – su strade diverse ma stando sempre nella vallata, quella che ha subito le più grandi devastazioni nelle battaglie della guerra civile americana». Il tracciato di ieri prevedeva infatti l’arrivo alla tenuta vitivinicola di Barboursville Vineyards per il pranzo, e poi il rientro a Middleburg per le ultime prove in notturna, novità assoluta di questa edizione del Warm Up.
Lungo il percorso di ritorno, i colori e le luci suadenti dell’estate indiana hanno lasciato spazio alle sterminate campagne verdi punteggiate di cottage bianchi con i portici già addobbati per l’imminente festa di Halloween. Solo staccionate di legno a delimitare spazi sconfinati popolati da cavalli, mucche e pecore, e attraversati da dolci curve d’asfalto che hanno cullato gli equipaggi fino all’arrivo.
«Domani (oggi per chi legge, ndr) torneremo al circuito di Summit Point – annuncia Cherubini – per altre prove cronometrate e di media, e poi ci sarà la sfida 1 contro 1 nel centro di Middleburg, uno degli eventi più attesi dalla cittadinanza».
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