Carne, pesce e pane avariati: sequestrati 400 kg

Individuato un deposito di alimenti privi dei requisiti igienico sanitari. Indagato un venditore ambulante franciacortino
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Sequestrati 400 chili di alimenti nocivi per la salute pubblica e 100 macchinari e utensili per la lavorazione dei cibi. E' il risultato dei militari del Gruppo Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria Brescia, congiuntamente a personale dell'A.S.L. cittadina – Unità Operativa Igiene, che hanno eseguito perquisizioni locali e personali - disposte dalla Procura della Repubblica di Brescia, presso l’abitazione privata di un venditore ambulante, nonché all’interno dei locali adibiti a deposito, nella zona della Franciacorta.

L'uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per commercio e detenzione di sostanze alimentari nocive e in cattivo stato di conservazione. L’indagato, titolare di regolare partita Iva, opera nell’ambito della ristorazione ambulante e svolge la propria attività commerciale all’interno di manifestazioni, mercati e fiere nelle province di Brescia e Bergamo.

L’attività ha permesso di individuare un deposito di alimenti deperibili principalmente carne, pesce e pane, in assenza dei requisiti igienicosanitari richiesti dalla normativa vigente. Pertanto, sono stati sottoposti a sequestro un furgone adibito alla rivendita ambulante dei generi alimentari, circa 100 macchinari e utensili per la lavorazione dei cibi, nonché un ingente quantitativo di generi alimentari in cattivo stato di conservazione: circa 400 chilogrammi di alimenti pericolosi per la salute pubblica, rinvenuti all’interno dei locali perquisiti.

A seguito di quanto constatato, è stato emesso un apposito provvedimento amministrativo di sospensione temporanea delle attività di preparazione e vendita di alimenti, al fine di impedire l’utilizzo degli ambienti e delle attrezzature mobili e immobili, sino alla completa ottemperanza alle prescrizioni igienico-sanitarie previste.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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