Scuola

Al Mantegna l’aula magna intitolata a Vittorio Fusari, chef visionario

All’istituto alberghiero di via Fura a Brescia sabato è in programma una giornata di riflessione e approfondimento
IL MANTEGNA RICORDA FUSARI
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Porterà il nome di Vittorio Fusari l’aula magna dell’istituto Mantegna che sarà inaugurata lunedì prossimo, 9 maggio. Col taglio del nastro si completa la sede dell’alberghiero di via Fura che si fa buon esempio di sinergia tra scuola ed ente Provincia. Ed è significativa l’intitolazione a Fusari, scomparso due anni fa, ritenuto uno chef visionario ante litteram, capace di fondare la prima osteria raffinata in Italia, conquistando anche la Stella Michelin e impegnandosi già dagli anni Ottanta sull’etica del cibo e sulla salute.

«Chi si occupa della formazione professionale delle nuove generazioni in ambito enogastronomico - osserva il dirigente del Mantegna, Giovanni Rosa - ha il compito di avvicinare e preparare gli studenti al mondo del cibo e alle sue implicazioni, spesso con il sostegno di Slow Food».  Un compito che va dai banchi di scuola al campo fino alla tavola, il che significa studiare le filiere produttive, lavorare alla predisposizione di un pasto fino a organizzare l’accoglienza per la soddisfazione della clientela.

Un’alleanza preziosa

«La collaborazione col Mantegna è di vecchia data - conferma Francesco Amonti della condotta bresciana di Slow Food - e sono sempre più gli istituti alberghieri che aderiscono a questa alleanza finalizzata a promuovere cibo buono, pulito e giusto per tutti, per contribuire a salvare la biodiversità. Si inizia a scuola perché è bene che i futuri cuochi imparino dall’inizio ad acquistare e lavorare i prodotti, valorizzando quelli del territorio». «Fusari è stato promotore di tale alleanza - continua Claudio Rambelli, responsabile regionale Slow Food -. È sempre stato un forte valorizzatore delle economie locali pur essendo un innovatore e un divulgatore della sua filosofia di cibo».

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Sabato l’appuntamento è per le 10.30 con l’incontro sul tema «Cuore, mano, mente, un alfabeto per giovani cuochi: sulle orme di Vittorio Fusari». Dopo alcuni approfondimenti con la partecipazione anche di Patrizia Ucci Fusari, alle 12 il fondatore e presidente di Slow Food, Carlo Petrini, incontrerà e dialogherà con i giovani prima della degustazione dei piatti di Fusari preparati nella cucina del Mantegna dagli studenti coadiuvati da alcuni chef. I dettagli della giornata su www.istitutomantegna.it, che si potrà seguire anche online sul canale www.youtube.com/c/IstitutoMantegnaBrescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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