Corpi donati alla scienza post mortem: a Brescia oltre 100 persone interessate
Il centro di riferimento è all’Università degli Studi di Brescia, ma non è stato definito l’ente al quale depositare le richieste
Analisi di laboratorio a medicina (foto generica)
Un gesto personale a vantaggio della collettività. Un «sì», motivato da ragioni profonde, che mira a favorire il progresso della medicina sostenendo, di fatto, la formazione dei medici e l’avanzamento della ricerca. È il dono del proprio corpo post mortem alla scienza. Una possibilità offerta della legge che a Brescia ha fatto emergere l’interessamento di un centinaio di persone in un anno. Interessamento ostacolato da un vuoto inerente le modalità operative con le quali ufficializzare il propri
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