Un’azalea per la ricerca sui tumori delle donne: torna l’iniziativa Airc
Da quarant’anni il simbolo della ricerca sui tumori che colpiscono le donne è l’azalea. Un fiore rappresentante la forza e la dolcezza che, grazie alla generosità di tantissime persone, ha permesso all’Airc di raccogliere 300 milioni di euro, contribuendo così al raggiungimento di importanti traguardi per la cura del cancro: oggi due donne su tre in Italia sono vive a cinque anni dalla diagnosi.
Da fare, però, c’è ancora tantissimo. Ecco perché è importante continuare a sostenere il lavoro di medici e scienziati: «Il nostro obiettivo è arrivare a curare tutte le donne – osservano dalla Fondazione Airc –. In Italia solo per il 2023 sono state stimate oltre 187.000 nuove diagnosi nel genere femminile, 1.300 in più rispetto all’anno precedente. I tumori più diagnosticati fra le donne interessano mammella, colon-retto, polmone, utero e tiroide». L’occasione per dare il proprio contributo si presenta ora, in vista della festa della mamma.
L’azalea è disponibile in cinque punti di Brescia: in corso Zanardelli, davanti alla Feltrinelli, sabato e domenica; in piazzale Arnaldo sempre sabato e domenica; all’ingresso principale del Civile e all’ingresso del Satellite oggi e domani (venerdì 10) e all’ingresso della Poliambulanza oggi e domani (venerdì 10).
Con le azalee viene offerta anche una guida che ripercorre i principali traguardi della ricerca a fronte di un contributo minimo di 18 euro. L’azalea è disponibile anche online su Amazon. Tutte le informazioni sulle altre piazze in cui trovare i volontari dell’Airc sono sul sito.
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