Cucina

Franco Pepe porta la Franciacorta su Netflix con «Chef’s Table: Pizza»

Pizzaiolo tra Caserta ed Erbusco, dove è patron del Chiosco La Filiale, Pepe partecipa alla docu-serie in chiave gastronomica
Franco Pepe, protagonista a «Chef’s Table: Pizza», su Netflix
Franco Pepe, protagonista a «Chef’s Table: Pizza», su Netflix
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Grazie a Franco Pepe, pizzaiolo casertano, ma anima de La Filiale de L’Albereta a Erbusco, tira un po’ d’aria bresciana sulla televisiva Tavola dello Chef che la docu-serie gastronomica «Chef’s Table» da mercoledì, 7 settembre, proporrà su Netflix con la neo-produzione «Chef’s Table: Pizza».

Sei episodi sul cibo che dal 2017, come «Art of the Neapolitan Pizzaiuolo», è Patrimonio dell’Unesco. Brescianità di sponda, dunque, ma ben onorata giacché - parafrasando un vecchio film di guerra - in... Quella Sapida (Mezza) Dozzina di pizzaioli di tutto il mondo che compaiono nel programma (gli yankee Chris Bianco e Sarah Minnick; la corean-americana Ann Kim; il giapponese Yoshihiro Imai e Gabriele Bonci) brilla appunto Pepe.

In quota tricolore, oltre a lui nel 2021 vincitore del The Best Chef Awards nella categoria pizza e dal 2019 Cavaliere della Repubblica, c’è il romano Gabriele Bonci, 47 anni, re della pizza a taglio, già in tv a «La prova del cuoco» e «Pizza Hero-La sfida dei forni». Per Pepe - titolare della nota pizzeria Pepe in Grani a Caiazzo (Caserta) e, appunto, patròn del Chiosco La Filiale, branca pizzifera del relais&chateau franciacortino L’Albereta, della famiglia Moretti - non è il debutto su Netflix: nel 2018 ospitò sul balcone della Pepe in Grani due intervistatori per la docu-serie «Ugly Delicious» dello chef David Chang. Ora in «Chef’s Table: Pizza» viene definito «colui che ha portato la pizza a un altro livello. L’impasto è nel suo Dna».

E lui - che, pur venendo da famiglia di panificatori, prima del 2012 quando avviò l’avventura nell’universo-pizza, faceva lavori extra-gastronomici - spiega: «Quando puoi creare l’impasto, dietro non c’è la macchina, ma solo braccia e la mente dell’uomo». E ricorda: «Tante volte ho pensato di smettere, ma sentivo che dovevo lavorare, andare avanti. Solo col successo ho potuto riscattarmi». C’è riuscito con molte iniziative fra cui i locali in Franciacorta e Basilicata, e la collaborazione col Cipriani a Venezia.

Lo scorso giugno inoltre la pizzeria a Caiazzo è stata meta inaugurale di Pizza Hub, guida digitale per itinerari pizzofili. Il passo bresciano risale invece al 9 marzo 2017 con l’apertura de La Filiale (motto «la pizza come non l’avete mai assaggiata») a Erbusco su idea di Martino De Rosa (che a febbraio è stato in copertina a un inserto del magazine economico «Forbes»), manager della società atCarmen (a eco del nome della moglie Carmen Moretti).

La Filiale è stata inserita a luglio fra le pizzerie eccellenti del Concorso 50 Top Pizza e ha ricevuto 3 spicchi sulla Guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso. Sarà dunque interessante vedere come l’anche "bresciano" Pepe si è raccontato in «Chef’s Table: Pizza». Dal trailer d’eleganti riprese e montaggio, c’è da aspettarsi un bel viaggio. Gastronomico, ma anche umano e culturale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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