Le eccellenze del mercato di Coldiretti per la lezione di Chef
Lo chef Piercarlo Zanotti non avrà che l’imbarazzo della scelta: Brescia è regina nella produzione di salumi e formaggi. In vista della lezione del 14 dicembre, la prima di questa edizione di Chef per una notte, il direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano assicura che i produttori del mercato agricolo coperto di piazzetta Cremona non deluderanno le attese dello chef gardesano, che proprio dai suoi banchi sceglierà le materie prime per le ricette da presentare nell’aula magna di Cast Alimenti.
La scelta.
Salumi e formaggi, come è già stato annunciato, saranno i protagonisti del menù che Zanotti proporrà ai cuochi amatoriali, finalmente fisicamente presenti alla lezione. «Sono prodotti che rappresentano un’eccellenza bresciana in qualità e quantità - assicura Albano -. La nostra provincia è non solo la seconda in Italia nell’allevamento dei suini, ma è anche una delle zone del Paese con la maggiore varietà di formaggi. Questo, possiamo dire, è un retaggio storico a tutti gli effetti. Di una storia morfologica per l’esattezza, vista la presenza di numerose valli: è qui che sono nate varietà uniche come il Bagoss, il Tombea, la Rosa Camuna». Potrà quindi sbizzarrirsi chef Zanotti, quando il 10 dicembre andrà a fare la spesa tra i banchi di piazzetta Cremona. Del resto è proprio la nascita, a dicembre 2020, di questo mercato ad aver spinto quest’anno Coldiretti a diventare partner di Chef per una notte. «È un progetto sempre in continuo sviluppo - chiarisce il direttore Albano -. Perciò ci è sembrato interessante legarci al mondo della cucina, oltre che a quello dei consumatori diretti. Il nostro mercato coperto è l’unico posto in provincia di Brescia dove si possono trovare tutte le eccellenze del territorio nei diversi settori. Partecipare a Chef per una notte è quindi un modo vincente per promuovere Brescia attraverso la cucina, fornendo ai grandi chef le nostre materie prime provenienti da filiere certificate».
Rapporto con il territorio.
«Il territorio bresciano - prosegue il direttore di Coldiretti - vanta tantissime eccellenze agroalimentari, forse non del tutto note agli stessi bresciani. Abbiamo in questa nostra provincia un elevato numero di primati: siamo il primo produttore di latte in Italia, tra i primi nella produzione del Grana Padano e, come si diceva, i secondi a livello nazionale nell’allevamento dei suini. Chef per una notte è anche l’occasione per mettere in contatto il consumatore con questi primati che non sono solo numerici, ma soprattutto di qualità». E i consumatori che partecipano alla nostra iniziativa, ormai è assodato, sono sempre più preparati e attenti in materia di materie prime.
Un’inversione rispetto al passato che riscontra anche il direttore di Coldiretti Brescia: «È cresciuta la consapevolezza del consumatore, e il nostro territorio ha la fortuna di offrire tanti prodotti di qualità, quindi possiamo unire queste forze». L’occasione. «Soprattutto in questo preciso periodo storico - auspica Albano -: l’agricoltura, come del resto anche gli altri settori produttivi, sta vivendo un momento delicato a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Il rischio è non solo che produzioni con costi più bassi ma anche qualità inferiore sommergano le nostre, ma anche che tante aziende siano costrette a chiudere». «Ricordiamo - conclude il direttore - che nell’agroalimentare l’Italia è al primo posto nel panorama europeo e mondiale per controlli e qualità. È il Paese dove ci sono meno residui antibiotici negli animali e meno antiparassitari nell’agricoltura. La cultura della quantità a basso costo è un fenomeno sociopolitico pericoloso, che ciascuno di noi nel suo piccolo può contribuire ad arginare».
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