Calovini: «La provincia di Brescia soffre le follie del Green deal»
«Oggi serve un’Europa diversa. Un’Europa che si interroga sulle proprie scelte strategiche, che ammetta i molti errori del passato ma che guardi con fiducia e realismo al proprio futuro» lo ha detto l’Onorevole bresciano Giangiacomo Calovini, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Esteri durante il suo intervento alla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il dibattito in vista del prossimo consiglio europeo.
«Non posso non pensare alle assenze di coraggio degli anni passati, alla miopia del non avere un’adeguata difesa comune, alla volontà di non combattere insieme la sfida dell’immigrazione o ad aver tolto ogni politica industriale dai principali dossier di europei. Qualcuno, sbagliando, ha pensato che la globalizzazione avrebbe portato benessere e progresso per tutti ma non è così. E lo sa bene chi come me viene da una provincia che soffre oggi come non mai le follie di un Green deal che ha portato una povertà sociale ancor prima che economica», aggiunge Calovini.
«Tuttavia – aggiunge il parlamentare di Fratelli d’Italia – a conferma di questa ritrovata centralità, emblematico è anche il riconoscimento di «Politico Europe», che ha indicato il Presidente Meloni come la persona più potente d’Europa . Un riconoscimento che porta l’Italia anche di più al centro delle dinamiche europee ed internazionali».
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