Propaganda e neoimperialismo: il ritorno di Donald Trump
Per il suo secondo mandato, il presidente americano utilizza la strategia «colpire e stupire». Il tycoon genererà problemi non soltanto alla Cina, ma anche all’Europa
Donald Trump ieri alla Casa Bianca - Foto Epa/Aaron Schwarz © www.giornaledibrescia.it
«Operazione Shock and Awe» («colpisci e terrorizza») era il nome che venne dato dal Pentagono all’invasione dell’Iraq nel 2003. Mutatis mutandis, si potrebbe utilizzare la stessa denominazione per la cerimonia di insediamento di Donald Trump e, qualche giorno fa, per la sua prima conferenza stampa da presidente eletto. Un insediamento assai pirotecnico tanto per il programma enunciato che per i fatti seguiti alle parole (ovvero la raffica di ordini esecutivi immediatamente firmati), al punto da
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.