La Russia e la strategia del terrore

L’autocrazia russa ha perpetrato l’ennesima strage, pochissimi giorni fa, nella città ucraina di Sumy. Una mossa basata sul «doppio colpo»: massacro dei civili, attesa dei soccorritori e quindi nuova serie di bombardamenti
Il presidente russo Vladimir Putin - © www.giornaledibrescia.it
Il presidente russo Vladimir Putin - © www.giornaledibrescia.it

I crimini di guerra rappresentano uno degli abomini peggiori nell’ambito di quella condizione bellica che si è cercato, per quanto possibile, di normare lungo il tempo, senza - come ovvio e infelicemente - essere mai riusciti a poterlo fare. Come ha illustrato in maniera esemplare Sigmund Freud, malauguratamente la civiltà costituisce una patina e un diaframma sottili che i conflitti e la violenza spazzano via. Tajani,Sumy? Russia non invade per errore, è aggressione Ciò che colpisce infatti, e

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.