Il valore nascosto del prendersi cura

Una società in cui gli ultimi sono aiutati è un posto migliore dove vivere. Più che di spesa, infatti, si dovrebbe parlare di investimento sociale
Una mano tesa verso i più fragili - © www.giornaledibrescia.it
Una mano tesa verso i più fragili - © www.giornaledibrescia.it

La chiamiamo «spesa sociale» ma è metà riduttivo e metà sbagliato. Per due ragioni. La prima riguarda il termine «sociale», che potremmo definire meglio con «civiltà», qualcosa che va oltre l’essere individui o famiglie, considerandoci nel nostro insieme, come popolo, comunità. Civiltà è quanto ci distingue «umanamente», ciò che riceviamo in dono da chi ci precede e che gratuitamente a chi ci segue trasmettiamo, in altre parole tradizione, ma pure progresso, educazione, opposizione alla barbarie

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