Tra discriminazione e diseguaglianze: le ombre nell’Argentina di Milei
Il presidente nel solco dell’anarcoliberismo ama rappresentarsi come il «topolino» che rode lo Stato dal suo interno

Il presidente argentino Javier Milei - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Alcune settimane fa, circa un milione di persone hanno manifestato nelle piazze di Buenos Aires in occasione della Marcia dell'Orgoglio Antifascista e Antirazzista. L’evento, organizzato dai movimenti popolari, è stato una risposta al discorso carico di incitamento alla discriminazione e all’odio razziale e di genere, tenuto dal presidente argentino Javier Milei al World Economic Forum, a Davos, in Svizzera, a gennaio. Nuove schermaglie tra Milei e il movimento Lgbt in Argentina In quella circos
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