La difesa unica dell’Unione europea è un piano senza futuro

Il «riarmo» evidenzia le contraddizioni dell’Italia: c’è un oggettiva difficoltà a contrarre nuovo debito
Un carro tedesco Leopard II - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un carro tedesco Leopard II - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Il «Rearm Europe» ha messo all’angolo l’Italia. Sia per l’oggettiva difficoltà a contrarre nuovo debito (sia pur, per ora, al di fuori dei parametri del Patto di stabilità), sia, soprattutto, perché mette a nudo la nostra storica ignavia nella Difesa, le spese per la quale sono ancora vissute come «inevitabile fastidio» per poter recitare un ruolo nelle alleanze, a cominciare dalla Nato. Con uno dei tipici cerchiobottismi su cui l’Italia galleggia, dilazionando scelte operative in nome di «orizz

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