Bolsonaro e il «contragolpe», ferita aperta per il Brasile
Fabio Gentile
Le accuse all’ex presidente e ad alti ufficiali evocano metodi da dittatura militare
Jair Bolsonaro - Foto Ansa/Epa/Sebastiao Moreira © www.giornaledibrescia.it
Alcuni giorni fa, la polizia federale brasiliana ha reso pubblico un dossier di circa 200 pagine in cui si documenta un piano per assassinare il presidente Lula, il suo vice Geraldo Alckmin e il ministro del Supremo Tribunale Federale, Alexandre de Moraes. L’operazione viene definita nelle carte della Polizia Federale «contragolpe», per richiamare l’ondata di proteste e di manifestazioni popolari, aizzate da Jair Bolsonaro e dall’estrema destra, al grido «la vittoria di Lula è un golpe di Stato»
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