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Ucraina, aggiornamenti dal decimo giorno di guerra: il live blog

I russi si avvicinano a un'altra centrale nucleare ucraina dopo avere preso il controllo di quella di Zaporizhizhia
Prosegue la fuga dei civili dall'Ucraina, che cercano di raggiungere i confini con ogni mezzo disponibile - Foto Ansa/Epa/Filip Singer © www.giornaledibrescia.it
Prosegue la fuga dei civili dall'Ucraina, che cercano di raggiungere i confini con ogni mezzo disponibile - Foto Ansa/Epa/Filip Singer © www.giornaledibrescia.it
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Ore 18.38 - Media Kiev: «Ucraina ha ripreso il controllo di Mykolayv»

Le forze armate ucraine hanno ripreso il controllo di Mykolayv, città portuale del sud, dove ieri erano entrati i russi. Lo ha reso noto il Kyiv Independent, aggiungendo che i militari ucraini hanno sequestrato l'equipaggiamento russo.

Ore 18.24 - Lunedì terzo round di negoziati

Si terrà lunedì il terzo round dei negoziati tra Ucraina e Russia. Lo riporta l'agenzia russa Interfax.

Ore 17.17 - Domani possibili cyberattacchi all'Italia

Domani potrebbero esserci attacchi cyber in Italia «ai danni di enti governativi e industriali non meglio definiti». A lanciare l'allarme, da quanto apprende Agi, è il Csirt, il Computer Security Incident Response Team dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn).

Ore 16.47 -  Zelensky: «Quasi 10 mila soldati russi uccisi senza un perché»

«Quasi 10mila soldati russi sono stati uccisi». Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in un nuovo video. «È terribile, sono 18enni, ventenni, quasi bambini, soldati a cui non è stato spiegato che stavano andando a combattere. La Russia dovrebbe dargli un'altra possibilità».

Il premiere ucraino Volodymyr  Zelensky - © www.giornaledibrescia.it
Il premiere ucraino Volodymyr Zelensky - © www.giornaledibrescia.it

Ore 16.04 - Ucraina: «Nuovi negoziati entro i prossimi due giorni»

Il terzo round dei negoziati tra Russia e Ucraina si terrà «entro i prossimi due giorni». Lo ha reso noto Mikhail Podolyak, consigliere dell'ufficio del presidente ucraino.

Ore 15.03 - La Rai sospende i servizi dalla Russia

In seguito all'approvazione della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità, a partire da oggi la Rai sospende i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa. La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell'informazione relativa al Paese. Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell'Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia.

Ore 14.53 - Aiuti dagli Stati Uniti

L'amministrazione Biden punta a far stanziare 2,7 miliardi di dollari per sostenere i rifugiati ucrainai e i Paesi che li accolgono, dopo l'invasione russa: lo ha annunciato il segretario di stato Usa Antony Blinken durante la sua visita in Polonia.

Ore 14.39 - «Tornate nei rifugi»

Le autorità locali di Mariupol hanno invitato i residenti che erano in attesa di evacuare la città, di rientrare nei rifugi, mentre continuano le trattative con la Russia per avviare l'evacuazione lungo i corridoi umanitari. Lo riferisce la Cnn citando un comunicato. «Chiediamo a tutti residenti di Mariupol di andare nei rifugi. Seguiranno ulteriori informazioni sulle operazioni di evacuazione. Sono al momento in corso trattative con la Federazione Russa per stabilire il regime di tregua e garantire corridoi umanitari sicuri». Si legge nel comunicato citato da Cnn, in cui si spiega inoltre che «la Polizia aggiornerà i residenti con l'ausilio di altoparlanti».

Ore 13.23 - Servizi segreti ucraini uccidono spia

I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l'accusa di tradimento. Secondo fonti del media di Kiev Ukrainska Pravda, l'uomo è stato ucciso durante un tentativo di arresto. La stessa fonte rivela che c'erano «forti prove» che stava divulgando informazioni alla Russia. 

Ore 12.22 - Rinviata l'evacuazione a Mariupol: troppe violazioni

L'evacuazione dei civili dalla città ucraina di Mariupol è stata rinviata a causa di multiple violazioni della tregua annunciata dalla Russia. Lo riferiscono le autorità municipali. L'evacuazione che sarebbe dovuta cominciare questa mattina «è stata rinviata per motivi di sicurezza» perché le forze russe «continuano a bombardare Mariupol e dintorni» scrive su Telegram la municipalità. 

Un momento in un campo profughi a Suceava, in Romania - Foto Ansa/Epa/Robert Ghement © www.giornaledibrescia.it
Un momento in un campo profughi a Suceava, in Romania - Foto Ansa/Epa/Robert Ghement © www.giornaledibrescia.it

Ore 11.25 - La Russia non approfitti del cessate il fuoco

L'Ucraina avverte la Russia di non abusare del cessate il fuoco. «Mosca non deve approfittare di un corridoio umanitario concordato per far avanzare le sue truppe», ha messo in guardia il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk. Lo riporta la Bbc. Il governo ucraino, ha detto la vicepremier, sta «verificando» le informazioni secondo cui le truppe russe starebbero usando il cessate il fuoco per avvicinarsi alle posizioni ucraine nelle aree lungo le rotte di evacuazione. «Noi usiamo questo canale per evacuare i civili - donne e bambini - e per consegnare merci umanitarie a coloro che sono rimasti», ha detto Vareshchuck. «Il mondo intero sta guardando». La vicepremier ha confermato che il Comitato internazionale della Croce Rossa ha mediato i colloqui sul cessate il fuoco e dirigerà le colonne di evacuazione lungo le rotte concordate fuori dalle città.

Ore 10.07 - Distrutta la città di Volnovakha

Circa il 90% della città di Volnovakha è stata danneggiata dai bombardamenti. Lo ha dichiarato il parlamentare locale Dmytro Lubinets al Kyiev Independent. «I cadaveri giacciono non raccolti e le persone che si nascondono nei rifugi stanno finendo il cibo», ha detto il deputato. A breve a Volnovakha come a Mariupol scatterà la tregua decisa da Mosca per consentire l'evacuazione dei civili.

Ore 9.19 - Inizia l'evacuazione da Mariupol

La città ucraina di Mariupol comincerà alle 9 GMT, le 10 in Italia, l'evacuazione dei civili. Lo rende noto il sindaco dopo l'annuncio da parte russa della tregua nella città portuale per consentire corridoi umanitari. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che l'evacuazione è prevista fino alle 14 GMT, le 15 in Italia, riferisce Sky News.

Ore 9.00 - PayPal chiude in Russia

PayPal ha annunciato la sospensione di tutti i suoi servizi in Russia, in seguito alla situazione in Ucraina. Lo riferiscono i media internazionali. Si allunga così la lista di aziende e società che interrompono le proprie attività in Russia.

Ore 8.54 - I media locali segnalano numerosi bombardamenti nella notte

Esplosioni, raid, razzi in più parti dell'Ucraina durante la notte sono stati segnalati dai media locali. Il canale Tv Ukraine-24 parla di bombardamenti nella città orientale di Sumy cominciati attorno alle 5 del mattino ora locale (le 3 in Italia) mentre l'area urbana rimane circondata dalle truppe di Mosca, riporta la Bbc. La testata Kyiv Independent segnala esplosioni multiple a Kharkiv, dove un residente che ha trovato rifugio in una stazione ferroviaria su Twitter descrive i razzi che piombano sui binari. Lo stesso giornale sul suo profilo Twitter fa sapere che le sirene d'allarme sono risuonate a Kiev, a Sumy, ma anche a Zhytomyr e Chernihiv.

Ore 7.40: Cessate il fuoco temporaneo

Il ministero degli Esteri di Mosca ha annunciato il cessare il fuoco temporaneo, a partire dalle 8 di oggi, per consentire l'apertura di due corridoi umanitari da Mariupol e Volnovakha.

Ore 7.38 - Il consigliere di Zelensky: «Posizioni dure, ma i ngoziati ci saranno»

«La posizione della Russia è dura. La posizione dell'Ucraina è dura, quindi non saranno facili ma ci saranno», afferma Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendosi ai negoziati, citato dalla Tass, precisando che le trattative procederanno in un'atmosfera costruttiva. Intanto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dice a Sky News Arabia che l'operazione russa non punta a dividere l'Ucraina ma a trasformarla in un'area «smilitarizzata e libera dall'ideologia neonazista».

Ore 7.00 - Attacchi «spietati» a Mariupol

I russi si avvicinano a un'altra centrale nucleare ucraina dopo avere preso il controllo di quella di Zaporizhizhia, la più grande d'Europa, dove gli addetti lavorano da ieri sotto la minaccia delle armi ma nessun reattore è stato colpito. Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu alla vigilia di un weekend in cui si attende un terzo round di negoziati in Bielorussia e manifestazioni pacifiste in tutto il mondo. Nella notte in cui si temeva la presa di Odessa, i russi che assediano il porto strategico di Mariupol lanciano, dice il sindaco, una serie di attacchi «spietati».

Ore 01.00 - Zelensky: «Non sono fuggito»

«Ogni due giorni dicono che sono scappato dall'Ucraina, da Kiev. Ma sono qua, lo vedete, al mio posto»: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video postato su Instagram, smentisce per l'ennesima volta le voci di una sua fuga in Polonia, diffuse stavolta dal presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, secondo il quale lo stesso Zelensky era fuggito in Polonia. Negli Usa, tuttavia, si prepara il da farsi in caso di una caduta di Kiev. Oggi il presidente ucraino dialogherà a distanza con i senatori americani di entrambi gli schieramenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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