Italia e Estero

Voli cancellati, il Codacons: «Potete chiedere fino a 5mila euro»

L'associazione si è detta pronta a fare un’azione collettiva contro le compagnie aeree. Intanto proseguono gli scioperi
Un tabellone dei voli segna una serie di cancellazioni e ritardi - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Un tabellone dei voli segna una serie di cancellazioni e ritardi - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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Ancora centinaia di voli cancellati questa settimana nei cieli d’Europa, in coincidenza con il primo grande esodo estivo.

Da martedì scatta in Spagna lo sciopero di piloti e assistenti di volo di Ryanair, che durerà fino a venerdì. Domenica 17 luglio il personale della compagnia irlandese incrocerà le braccia in Italia e dal giorno successivo e fino al 21 luglio sciopererà di nuovo in Spagna. Sempre in Spagna tra il 15 e il 31 sciopera anche EasyJet.

Le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme e si dicono pronte ad intraprendere azioni legali a tutela dei passeggeri. Una situazione di emergenza su cui si attivano anche le istituzioni, con Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, che sul tema dei disagi ha annunciato di aver già convocato per mercoledì prossimo l’Enac in audizione. Per andare incontro ai viaggiatori colpiti da scioperi e cancellazioni, il Codacons ha istituito un apposito sportello per raccogliere le segnalazioni e le adesioni ad una azione collettiva.

Le associazioni per il risarcimento

«Tutti coloro che nelle prossime settimane non riusciranno a raggiungere la meta di villeggiatura a causa dell’annullamento del volo, possono chiedere fino a 5mila euro di risarcimento per il danno morale e materiale da "vacanza rovinata" - spiega il presidente Carlo Rienzi - In tal senso a questa pagina gli utenti interessati possono ottenere le informazioni utili su come aderire all’azione legale e chiedere il risarcimento al vettore aereo. Azione che vale anche per i cittadini stranieri diretti in Italia».

Sullo sciopero in Ryanair del 17 luglio il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, fa presente che «i viaggiatori hanno diritto non solo ad assistenza, rimborso o riprotezione, ma anche alla compensazione pecuniaria non essendo stati informati con almeno 2 settimane di preavviso». 

Indennizzi

In caso di improvvisa cancellazione del volo, i viaggiatori hanno diritto all’assistenza in aeroporto (pasti e bevande, sistemazione in albergo, taxi, telefonate e mail) e, se l’annullamento del volo viene comunicato con meno di 14 giorni di preavviso, le compagnie siano tenute a pagare un indennizzo da 250 a 600 euro a passeggero, a seconda del volo. Non solo, se l’utente non può partire per positività al Covid, le società di trasporto sono tenute a rimborsare integralmente il costo del biglietto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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