Una giornata con gli alleati della Terra, «Robot&Scienza» conquistano il Cfp
I nostri giovani sono nativi digitali, ma sanno come viene realizzato un videogioco? E come funziona l’Allegro chirurgo? Affinché diventino utilizzatori «attivi, critici e consapevoli» della tecnologia e non la subiscano passivamente sabato a Brescia c’è un evento per loro, un’occasione da cogliere per fare il pieno di motivazioni utili ad approfondire le materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e parlare il linguaggio del futuro. Le coordinate da segnare in agenda sono quelle del Cfp Zanardelli di via Gamba 10/12: lì, dalle 9 alle 12 (per gli insegnanti) e dalle 14 alle 18.30 (per ragazzi e ragazze dai 4 ai 19 anni) «Robot&Scienza conquistano Brescia».
O meglio va in scena la settima edizione (molto più ricca delle precedenti) della giornata di esposizioni e laboratori a ingresso gratuito dedicata al mondo della tecnologia e delle scienze. In regia ci sono l’associazione Dreampuzzle e il Cfp che «quest’anno è ancora più protagonista dell’evento potendo contare sul suo nuovo Stem Lab, il laboratorio dedicato alle materie Stem che viene utilizzato dai nostri studenti di tutti gli indirizzi», spiega Rosa Langella, coordinatrice del progetto Stem Lab.
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Il filo conduttore sono gli «Alleati della Terra»: la manifestazione farà capire ai ragazzi e alle ragazze come i robot possano essere nostri alleati e aiutarci a vivere sul pianeta in maniera sostenibile. Lo farà grazie a 31 laboratori pomeridiani organizzati, così come i 7 workshop mattutini per i docenti, con la collaborazione di Fondazione Brescia Musei (che coinvolgerà i giovani partendo dal «Terzo Paradiso» di Pistoletto), Ambiente Parco, Passion Bricks, Cisco (che porterà al Cfp esperienze di realtà virtuale), Universal Robot (con i suoi robot collaborativi) e Canon. Ci sarà, insomma, da divertirsi e da imparare lavorando alla creazione di «bombe da bagno», creando un piccolo orto, costruendo una casa domotica, analizzando il funzionamento dell’Allegro chirurgo, provando a vedere il mondo con gli occhi di una formica e cercando di capire come parlano i robot. Perché, come insegna Silvia Cerioni, presidente di DreamPuzzle, la robotica è «uno strumento per catturare l’attenzione dei ragazzi e insegnare loro qualsiasi cosa».
L'associazione
L’associazione che ha fondato organizza corsi di coding e robotica (dai 4 anni in su nella sede di vicolo Millefiori) che, in un’ottica più ampia, stimolano memoria e attenzione, incoraggiano alla gestione positiva dell’insuccesso e accrescono il pensiero logico-sequenziale. Il metodo non è quello della scuola: «Non spieghiamo un concetto ai ragazzi, ma facciamo in modo che siano loro, incuriositi, a chiederci di farlo». L’occasione per saperne di più si presenterà sabato al Cfp. «Il successivo appuntamento imperdibile - aggiunge la presidente - sarà Meet&Steam, quattro giornate a settembre a Brescia di full immersion nel mondo Steam con la partecipazione di oltre 800 studenti provenienti da tutto il mondo». Un evento unico nel quale sarà inserita la «Wro Open Championship», una competizione internazionale di robotica che «sarà per i bresciani una bellissima vetrina su queste tematiche».
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