Con lo chef Baiocco le foglie sono linfa vitale pure sulla carta
Villa Feltrinelli usa un menù realizzato da Toscolano Paper Confermate le due stelle Michelin: «Ogni anno è un traguardo»
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Stefano Baiocco © www.giornaledibrescia.it
Stefano Baiocco, chef di Villa Feltrinelli a Gargnano, ha il pallino per erbe aromatiche, fiori commestibili e germogli. A chi non lo sapesse basti dire che uno dei suoi piatti signature è «una semplice insalata» con 140 foglioline diverse, una per ogni specie che cresce nel suo giardino. E che l’altro giorno, quando l’abbiamo intervistato, aveva appena fatto una spremuta con fiori di begonia: «Ho fermato il giardiniere che stava smantellando le aiuole - ci ha detto -. Noi usiamo già la begonia
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