Terme di Sirmione vince il ricorso contro il gruppo Qc
![Una veduta delle Terme di Sirmione © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1hc0lxxtzv7xjowsfx1/0/una-veduta-delle-terme-di-sirmione.webp?f=16%3A9&w=826)
Ricorso accolto per Terme di Sirmione, che contesta l’utilizzo del termine «terme» e «spa» da parte di Qc Terme. Il termine «terme», infatti, può essere utilizzato solo nel caso in cui per le cure siano utilizzate «acque termali aventi riconosciuta efficacia terapeutica per la tutela globale della salute».
È il motivo per cui il Tar del Lazio ha accolto il ricorso proposto da Terme e Grandi Alberghi di Sirmione Spa per contestare il provvedimento con il quale l'Antitrust, nel settembre 2023, aveva archiviato la segnalazione effettuata dalla società gardesana e integrata da Federterme.
La decisione
Nello specifico, si richiedeva l’intervento dell'Autorità in relazione a una pratica commerciale ritenuta scorretta e/o pubblicità ingannevole che sarebbe stata realizzata da Qc Terme, utilizzando illegittimamente i termini «terme» (e suoi derivati) e «spa» con riferimento a strutture prive di acqua termale.
Il Tar, individuando l’abuso sia nella denominazione sia nelle comunicazioni commerciali diffuse sul sito web di proprietà di QcTerme, ha accolto il ricorso poiché l'Agcm non ha adeguatamente approfondito «il fatto che tali strutture utilizzino il termine “terme" già nella denominazione, mentre risulta evidente che l'inserire, nella sigla che individua tali strutture, la parola “terme”, risulta già di per sé idoneo a ingenerare nel consumatore il convincimento che il centro in questione sia di natura termale e utilizzi acque termali in senso proprio».
Dai vertici della società sirmionese ancora nessun commento sulla decisione del Tar, ma hanno assicurato che arriverà nei prossimi giorni.
Il marchio
Nel frattempo, è stato annunciata una partnership tra Terme di Sirmione e Triboo Group, la Digital Transformation Factory milanese che supporta i clienti nello sviluppo e nella gestione delle loro attività digitali a livello globale. La collaborazione punta a generare valore tangibile attraverso un rebranding completo e il rafforzamento della presenza digitale. Questo progetto strategico mira a incrementare la brand equity, con benefici attesi sia in termini economici che nella fidelizzazione dei clienti.
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