Sanzioni a Russia fino al 2016, per Grana Padano danno da 65mln
La durata delle sanzioni Ue contro la Russia è stata estesa fino alla fine di gennaio 2016. La decisione è stata presa oggi nella riunione dei rappresentanti permanenti dei 28 (Coreper) e sarà formalizzata lunedì prossimo, quando sarà approvata senza discussione dal Consiglio esteri di Lussemburgo.
Le sanzioni ai settori energia, difesa e finanze erano state imposte per un anno nel luglio 2014, in risposta all’annessione della Crimea e al presunto sostegno russo ai separatisti ucraini.
«Ad oggi il danno diretto subito dai produttori di Grana Padano è di oltre 15 milioni di euro. Se ragioniamo anche in termini di indotto questa cifra arriva a 65 milioni. E' chiaro ed evidente che le notizie giunte da Bruxelles renderanno ancor più grave e pesante la situazione».
Lo afferma Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Tutela Grana Padano, il formaggio Dop più consumato del mondo, con circa 4 milioni e 800 mila forme annue, commentando la decisione dell'Unione europea di prorogare di sei mesi, fino a fine gennaio 2016, le sanzioni europee alla Russia.
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