Economia

La nuova gioielleria Veschetti torna nella bottega del maestro Lattanzio Gambara

Martedì 13 settembre inaugura la casa-boutique in corso Palestro. La famiglia allarga il business internazionale da Brescia
La sede della boutique Veschetti in corso Palestro
La sede della boutique Veschetti in corso Palestro
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Una grande casa-boutique nel cuore di Brescia con lo sguardo rivolto a nuovi mercati. Veschetti apre le porte della nuova gioielleria e del negozio Rolex di corso Palestro 10/A dove, con una inedita e complessa operazione di restyling.

Nasce così una nuova grande boutique che riunisce la storica sede di corso Magenta con il nuovo spazio Rolex, capace di valorizzare al massimo la sinergia tra i marchi: 550 mq di lusso e comfort nel palazzo cinquecentesco che ospitò la bottega del maestro Lattanzio Gambara, di cui conserva anche vari affreschi.

L’apertura è prevista per domani, martedì, e l’emozione è palpabile. «Complici i fermi dovuti alla pandemia ed ai vincoli artistici, abbiamo impiegato più del previsto a terminare i lavori ma siamo soddisfatti», commentano Marco e Laura Veschetti, che insieme continuano la tradizione iniziata nel 1949 dal padre Mario, che in via Crispi fondò la prima bottega di orologeria e oreficeria. E quel termine, «bottega», che affonda le radici in quell’artigianato che non ha paura di sporcarsi le mani, lega con un filo invisibile passato e presente. «Pensiamo di avere fatto un’operazione commerciale ma anche culturale, riportando questo edificio al suo splendore e in qualche modo facendo un regalo alla nostra città, perché è a Brescia che dobbiamo quello che siamo ora», spiega Marco Veschetti che riconosce ai bresciani il merito di averli accompagnati in una crescita che ha permesso di creare e sviluppare il marchio di alta gioielleria «Veschetti The Collection» riconosciuto in tutto il mondo.

«Quando ha iniziato, papà faceva riparazioni di orologi e oreficeria, e noi siamo molto affezionati a questo suo essere artigiano, perché ci ha trasmesso i valori di questa terra e della creatività italiana», gli fa eco la sorella Laura, che affiancata dalla moglie Chiara cura tutta la parte commerciale, portando oltre confine le creazioni «uniche» realizzate in casa Veschetti. Sì, perché la produzione di gioielli a marchio «The Collection», oggi rappresenta oltre il 50% del business delle due società di famiglia (Veschetti Gioielli e Veschetti Due, rivenditore esclusivo Rolex per Brescia e provincia, che fatturano circa 15 milioni di euro), non ha nulla a che fare con le produzioni seriali. Anzi.

Come spiega Laura Veschetti, «è una produzione sartoriale, che parte dall’ideazione ed arriva a prendere corpo tra le mani dei nostri maestri orafi». Proprio come accadeva nelle vecchie «botteghe» artigiane. Ma con un’enorme differenza. Quella di poter arrivare, grazie a prestigiose fiere internazionali e alla tecnologia, ben più lontano. «Oggi vendiamo in Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi, paesi che ancora amano indossare gioielli importanti e mostrarli», spiega Chiara, che, come Laura, ha un rapporto ormai costante, ad esempio, con la famiglia reale saudita. «Ora stiamo implementando il business anche in America, a Miami, Palm Beach e in Texas», aggiunge Laura Veschetti che non trascura però le proposte realizzate per il mercato italiano ed europeo, con una linea «adatta ad un look quotidiano e ai giovani, spesso figli dei nostri storici clienti».

Intanto, si contano le ore da qui al 13 settembre, quando la boutique (da 2 milioni di euro di investimento) sarà aperta al pubblico.

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