Art bonus, il restauro della Veduta di Angelo Inganni a caccia di like
Essere mecenati di questi tempi può voler dire sostenere la cultura in cambio di benefici fiscali sotto forma di credito di imposta pari al 65% dell’importo donato. È quanto prevede l’«Art bonus», una forma di «mecenatismo culturale» che nel Bresciano ha consentito di finanziare operazioni come il restauro della «Veduta del giardino della villa Richiedei» di Angelo Inganni o di sostenere iniziative come le «Settimane barocche» e il festival «Wonderland».
L’occasione per parlarne è il concorso che pone sotto i riflettori 400 progetti (divisi nelle categorie «beni e luoghi della cultura» e «spettacoli dal vivo») che hanno già raggiunto l’obiettivo finanziario prefissato. Un concorso (organizzato da Ministero della Cultura, Ales Spa e Promo Pa Fondazione - LuBeC) che consente a tutti di votare i progetti a loro avviso meritevoli di ottenere un riconoscimento simbolico.
Quelli bresciani sono nove: si va dal restauro della Regia Nave Puglia del Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera al Festival Pianistico interazionale di Brescia e Bergamo, dalle attività didattiche della PInAC al restauro del ritratto di Giustina Colleoni e Marcantonio Martinengo conservato al museo Lechi di Montichiari.
Per ora ogni progetto ha ottenuto una manciata di «like». Il più votato (con oltre 3.300 clic) è il restauro della veduta di Angelo Inganni. Concessa da Fondazione Brescia Musei in comodato al Comune di Gussago per la sua massima sede di rappresentanza civica, l’opera - rimasta appena per anni nell’ufficio dell’ex sindaco di Brescia Emilio Del Bono - è stata restaurata da Paola Abeni e Monica Guerri, grazie al finanziamento delle Storiche Farmacie di Gussago e di Bcc Brescia, ed esposta in una mostra che si è tenuta nella chiesa di San Lorenzo a Gussago fino a gennaio. Raffigura «icone» gussaghesi come la Santissima, Villa Richiedei, il parco del palazzo stesso con i giochi d’acqua delle fontane messi a punto dall’architetto Basiletti e il trompe l’oeil della scalinata.
Sul sito www.artbonus.gov.it è possibile votare fino al primo marzo. Successivamente i venti progetti di ciascuna categoria che avranno ottenuto più «like» verranno ammessi alla seconda fase del concorso e potranno essere votati sui canali Facebook e Instagram di Art Bonus entro il 18 marzo. Alla fine i primi tre classificati per ciascuna categoria otterranno un riconoscimento simbolico; il regolamento non prevede infatti erogazioni di denaro.
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