Festa dell’Opera, note e arie invadono Brescia
Qualche anno fa il botta e risposta tra soprano, tenori, mezzosoprano, baritoni, bassi e contralti erano per veri appassionati che non mancavano uno spettacolo, a teatro. Con la «Festa dell’Opera» qualcosa è cambiato perché i cantanti sono scesi nelle strade, al mercato, si sono esibiti in luoghi inconsueti, come nel caveau di una banca o in uffici pubblici, sorprendendo e affascinando chi non aveva mai avuto nemmeno l’idea di poter ascoltare questo genere.
Una formula innovativa e vincente che è partita proprio da Brescia grazie alla Fondazione del Teatro Grande, e che torna anche quest’anno.
Oggi, dall’alba a mezzanotte, sono 40 gli spettacoli aperti a chi ci si imbatterà per caso, a chi vorrà mettersi in gioco o ritrovare una passione. L’edizione 2022 è dedicata alle donne dell’opera, alle eroine ribelli e caraggiose, scandalose o sottomesse, passionali o angeliche. Il centro storico sarà il palco sul quale si esibiranno gli artisti.
Dopo lo spettacolo dell’alba il programma proseguirà a tambur battente spostandosi da Casa Industria, dove alle 10.15 ci sarà un concerto, al Salone Pietro da Cemmo del Conservatorio, dove verranno eseguite, alle 11, le più belle arie. Alla stessa ora (e poi alle 12.10, 15.30 e 16.40), al Grande, ci sarà «The medium» e tra i tavoli del «Dolcevite» in piazza Paolo VI, alle 12, verranno cantati grandi brani lirici.
Da segnalare «Opera Jukebox», l’iniziativa in programma alle 12.45 e alle 13.30 in via Gasparo da Salò: i presenti potranno chiedere ai cantanti l’aria d’opera preferita e ascoltala dal vivo. Nel pomeriggio il programma proseguirà tra Teatro Grande, Conservatorio, palazzo Cimaschi, il museo Diocesano, il giardino della Prefettura o il parco Guidi. Segnaliamo la riflessione «Pazzi per l’opera», alle 17,30 nel chiostro del Monastero di Santa Chiara. Verso sera una delle esibizioni più attese, che riscuote sempre il gradimento dei passanti: i cantanti saliranno sulla terrazza del Grande e canteranno per chi si troverà a passeggiare in corso Zanardelli (alle ore 18.45, 19, 19.30, 19.45, 20.15, 20.30).
La sera non sarà certo meno ricca di esibizioni: in Largo Formentone, alle 20 e alle 21.15, ci sarà «Caravan Verdiano. La Traviata» e alle 21 e alle 22 al Grande il «Gran gala», un recital dedicato alle donne ribelli. In piazza del Foro, alle 21.30 e alle 22.15, «Vorrei spiegarvi il giubilo», arie dedicate a Rossini e alle sue protagoniste che si ribellano al tutore o al potere della famiglia. In questa carrellata di donne non poteva certo mancare la Carmen (22 e 22.45 nel Chiostro di Santa Chiara). Il gran finale sarà alle 23.45 e mezz’ora dopo mezzanotte in piazza del Foro.
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