Uova di Pasqua artigianali: viaggio goloso nelle pasticcerie bresciane
Colorate, preziose, piene di dettagli e soprattutto buone. Sono le uova di Pasqua artigianali che stanno prendendo forma nelle pasticcerie bresciane per accontentare grandi e piccini.
Cioccolato prezioso
Francesco Bedussi, nel regno di via Crocifissa di Rosa, le propone con una rifinitura che le fa sembrare noci di cocco dorato, a schizzi modello Pollock. Per decorare ciascun uovo servono tre quarti d’ora. I prezzi, rispetto all’anno scorso, sono stati ritoccati all’insù: le materie prime, del resto, «costano di più».
Il cacao, ricordiamo, non sta vivendo un periodo felice: il prezzo è schizzato alle stelle (erano decenni che non raggiungeva livelli simili) per via delle piogge e delle malattie delle piante, che imperversano nei principali Paesi produttori dell’Africa, e delle speculazioni del mercato finanziario.
Coloratissime Ciappe
Di fantasia ne ha da vendere anche Bohem La Stazione di Paratico. Che in vista di ogni Pasqua, senza modificare i prezzi, propone un semi-uovo stracolmo di caramelle, confetti, praline e leccornie varie scelte dal cliente.
«Noi le chiamiamo "Ciappe" - raccontano dall’elegante bistrot con area fiori e bon bon - perché a Pasquetta è tradizione mangiare semi-uova sode servite con la foglia d’ulivo. In dialetto le chiamano "öf in ciapa". Da qui le nostre coloratissime Ciappe».
Sorpresa handmade
Dal Sebino alla Bassa, la gelateria Mille di Verolanuova ha scelto di puntare su «artigianalità al 100%». Anche la sorpresa, infatti, è «handmade»: il patron Gabriele Pè si è affidato a «Le magliette di Rachele» per realizzare dei portachiavi ricamati a tema gelato.
«Il cioccolato che utilizziamo è il Valrhona - racconta Pè -: Federica Gorlani, nel nostro laboratorio, sta realizzando uova a forma di carota, fragola, pecora, gufo, fungo e molto altro. La sorpresa, ovviamente, si può personalizzare: le nostre uova hanno ospitato da proposte di matrimonio a cellulari».
Coniglietti, pesci e personaggio Disney
Il gusto della Pasqua entra nelle case sotto forma di simpatici animali di cioccolato grazie a Carlotta Filippini del Dolce Angolo di Rezzato e alla Pasticceria Piccinelli di Brescia.
Creazioni, a Manerba, ha invece scelto i «pesci d’aprile», visto che Pasquetta ricorre proprio il primo aprile. Simpaticissimi, poi, sono i personaggi Disney spuntati nella pasticceria Roberto di Erbusco.
Idee alla Willy Wonka
Indecisi tra cioccolato al latte o fondente? La pasticceria Decca di Castenedolo ha ideato le uova bi-gusto. Non solo: ispirato da Willy Wonka e la Fabbrica di cioccolato, Luca Bonini ha nascosto cinque «biglietti d’oro» tra 500 tavolette di cioccolato. Una non è ancora stata trovata.
Il fortunato vincerà la possibilità di realizzare una torta di compleanno nel laboratorio Decca. Tra le proposte originali di Bonini spicca anche un pulcino di cioccolato ripieno di caramelle: «Si chiama Pio X - racconta - come il nostro oratorio: lì tutti noi siamo cresciuti, mangiando caramelle. È un omaggio alla nostra infanzia». La pasticceria Decca è storica per Castenedolo: Bonini l’ha rilevata nel 2020 e la gestisce affiancato dalla fidanzata Arianna.
L’uovo come una tela
Infine una chicca tra le chicche: l’uovo da otto chili creato, decorato a mano e firmato da Bruno Andreoletti.
Il pasticciere l’ha impreziosito con una tecnica classica all’italiana, che ormai in pochi conoscono. E al centro, col cornetto, ha rappresentato uno scorcio simbolico di Brescia. Solo per decorarlo sono servite cinque ore. L’uovo è in esposizione nel suo negozio. E, come accaduto in passato, Andreoletti sta decidendo a chi regalarlo.
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