Cucina

Quando la cucina stellata si fa solidale: torna Chefs for Life

La nuova stagione è stata presentata stamattina al ristorante Miramonti l'altro di Concesio. L'obiettivo è sostenere diverse associazioni
CHEFS FOR LIFE PER IL BENE
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Diversificazione dell'aiuto, chef al centro, trasparenza, programma strutturato (con un occhiolino a Brescia e Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023) e comunicazione. Sono queste le parole chiave della nuova stagione di Chefs for Life, la cordata solidale di chef ideata da Diego Toscani e Ljubica Komlenic, presentata stamattina al ristorante Miramonti l'altro di Concesio. 

«Quest'anno tenteremo un ulteriore salto di qualità - annuncia Toscani, dopo un'edizione, quella dello scorso anno, che ha permesso di donare in sette eventi 157mila euro -, cercando di dare una struttura ma senza perdere lo spirito originario di un movimento che è nato dal basso, circa 5 anni fa, nel quale chef amici tra di loro si uniscono per fare qualcosa di buono».

  • L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
    L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
  • L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
    L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
  • L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
    L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
  • L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
    L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
  • L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro
    L'inizio della nuova stagione di Chefs for Life al Miramonti l'altro

Il sostegno di associazioni attive in diversi ambiti, dalla ricerca scientifica alla musica alla disabilità psichica, un nuovo sito www.chefsfor.life e l'arrivo di un social media manager per implementare le attività. Queste le principali novità della nuova stagione di Chefs for life, che prenderà il via il 26 aprile all'Antica Cascina San Zago di Salò, ospiti del patron Carlo Bresciani, grande amico di Chefs for Life. 

A guidare la brigata un host chef d'eccezione: Massimiliano Alajmo del ristorante Le Calandre di Padova. Parte del ricavato della serata andrà devoluto a SOStegno 70, associazione per il sostegno ai pazienti diabetici. 

Le tappe

Il 25 maggio la tappa sarà a Bergamo, Da Vittorio a Brusaporto, con host chef Bobo Cerea, per contribuire alla causa Fondazione Giovanni Celeghin, che raccoglie fondi per la ricerca contro il tumore al cervello. 

Il 28 giugno si torna a Brescia per una cena stellare (e stellata) al Museo Diocesano a sostegno della cultura, della musica in particolare, attraverso la Fondazione Diocesana Santa Cecilia. Host chef Philippe Léveillé. 

Le ultime due date saranno in trasferta: il 16 ottobre a Firenze, alla tristellata Enoteca Pinchiorri, in favore della Fondazione Ospedale Meyer, e il 15 novembre a Roma per il Teatro Patologico dell'attore Dario d'Ambrosi, un progetto che dal 1992 si occupa di trovare un contatto tra il teatro e la malattia mentale, realizzando il Teatro Integrato dell'Emozione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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