Cucina

Il coregone del lago finisce in carpione con aceto e cipolle

Così lo si prepara da sempre alla storica «Osteria della Villetta» di Palazzolo sull’Oglio
Il coregone rosolato nell’olio e passato nel saporoso carpione - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il coregone rosolato nell’olio e passato nel saporoso carpione - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Anche nella storica, più che centenaria «Osteria della Villetta» di Palazzolo, «chiocciola» d’eccellenza di Slow Food, si aspetta con ansia il via libera alla riapertura. «Nell’attesa - racconta la chef Maria Grazia Omodei - stiamo organizzando gli spazi all’interno e all’esterno per garantire il distanziamento: vogliamo che chi ricomincerà a venire da noi si senta sicuro». In queste settimane di chiusura «stiamo poi lavorando al nostro orto che con i suoi frutti è tanta parte delle nostre tipiche preparazioni - spiega Maria Grazia -. Pensiamo inoltre di riaprire la domenica a pranzo e offrire anche piatti da asporto. La priorità è comunque una riorganizzazione che consenta di frequentare l’Osteria in sicurezza e che ci permetta di mantenere il posto di lavoro per tutti i nostri dipendenti». E, per i lettori del Giornale di Brescia, ecco la ricetta del Coregone del lago in carpione, tra le più classiche e apprezzate della tradizione bresciana.

Ingredienti. (Per 6 persone) 6 filetti di coregone, 3 grandi cipolle bianche, farina di riso q.b., olio extravergine, 3 cucchiai di aceto bianco, alloro, sale.

Procedimento. Tagliare i filetti di coregone in quattro pezzi e infarinarli con la farina di riso. Mettere abbondante olio extravergine in una padella ampia e porla sul fornello. Quando l’olio sarà ben caldo, rosolare il pesce. Una volta cotto porlo in una teglia a riposare. A parte tagliare a fette le cipolle e farle stufare in un tegame con acqua, alloro e aceto bianco; lasciare cuocere a fuoco medio per un’ora. Salare. Adagiare i pezzi di filetto di coregone sulle cipolle e servire.


I VINI

Franciacorta Brut

Uve: 90% Chardonnay, 10% Pinot Nero
Tenore alcolico: 12,5% vol.
Presentazione: Per questo Brut l’affinamento sui lieviti è di almeno 36 mesi. Di colore giallo paglierino può contare su un perlage fine e persistente. Al naso è floreale e delicatamente fruttato. In bocca si rivela fresco, sapido e perfettamente armonico.

AZIENDA AGRICOLA «CORTE AURA»: Corteaura Franciacorta nasce nel 2009 per volontà di Federico Fossati che voleva realizzare un sogno: produrre un vino di qualità in un territorio di vocazione. Per questo ha viaggiato in tutta Italia, individuando nella Franciacorta il territorio che più di ogni altro avrebbe dato ai suoi vini la gamma più ricca e più ampia di sfumature. L’incontro con Pierangelo Bonomi, forte di una lunga esperienza nel campo del Franciacorta, ha reso possibile la creazione della prima produzione. Corteaura oggi produce circa 100mila bottiglie e può contare su vigne dislocate in più Comuni della Franciacorta. Il progetto è riassumibile in 3 punti: un lavoro mirato alla costanza qualitativa, la tutela dell’identità del territorio e la produzione di Franciacorta facili da bere, ma strutturati e complessi.

LA CANTINA: Via Colzano, n° 13 - ADRO - Tel.: 030.735 7281
www.corteaura.it
 

Franciacorta Brut Blanc de noir «Crisalis» 2012

Uve: 100% Pinot Nero
Tenore alcolico: 12,5% vol.
Presentazione: Travolgente, potente e persistente: è un vino indomito che racchiude in sé energia e al contempo manifesta un’intensa piacevolezza. Grande intensità, odora di frutta gialla molto matura ed erbe «anicizzate»; potente e lunghissimo.

AZIENDA AGRICOLA «DERBUSCO CIVES»: Un gruppo di amici nell’autunno 2004 decide di dare vita a una nuova realtà vitivinicola, incentrata esclusivamente su Erbusco (Derbusco Cives: cittadini di Erbusco). Una giovane azienda con la volontà di fare qualità senza compromessi, che in ogni fase della filiera produttiva utilizza metodi ancestrali per realizzare un prodotto di grande qualità, curato in ogni dettaglio. L’azienda applica una rigida metodologia produttiva per i suoi Franciacorta, attraverso l’utilizzo di solo mosto fiore, lunghissimi affinamenti sui lieviti (minimo 30 mesi) e nessuna aggiunta di zuccheri esogeni (metodo Solouva - lo zucchero di canna non viene usato in nessuna fase produttiva). Il risultato sono sette Franciacorta unici ed eleganti, dalla nota secca e dalla bevibilità estrema.

LA CANTINA: Via Provinciale, n° 83 - ERBUSCO -Tel.: 030.7731164 
info@derbuscocives.com
www.derbuscocives.com


Franciacorta Satèn Millesimo 2013

Uve: 100% Chardonnay
Tenore alcolico: 12,5% vol.
Presentazione: Il colore è bianco paglierino scarico con leggeri riflessi verdognoli, spuma intensa
e perlage fitto e continuo. Profumo intenso, fine, pulito, gradevole, fresco; ottima la struttura, persistente ed equilibrato, col corredo di buona acidità. 

AZIENDA AGRICOLA «BORGO LA GALLINACCIA»: Borgo La Gallinaccia è una piccolissima cantina di Franciacorta dove nulla è lasciato al caso. I vini vengono prodotti solo se le uve (100% biologiche) raggiugono il massimo della qualità in vigna, altrimenti si preferisce saltare l’annata. Nessun compromesso per arrivare alla più alta qualità. I vini hanno una profonda identità, sia del territorio (si usano uve coltivate attorno alla cantina), sia del prodotto. La produzione annua è di circa 20.000 bottiglie, suddivise in quattro tipologie di Franciacorta (Brut, Saten, Rosè e Dosaggio Zero) e un Sebino Rosso IGT. Le lunghe permanenze sui lieviti (mediamente 50 mesi), i dosaggi di zucchero e di solforosa molto bassi, le ottime acidità, la grande complessità al naso e in bocca sono i tratti distintivi dei vini qui prodotti.

LA CANTINA: Via IV Novembre, n° 15 - RODENGO SAIANO - Tel.: 327 4704031
www.borgolagallinaccia.it
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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