Cucina

Guida l’Espresso, i 19 ristoranti bresciani insigniti dei Cappelli

La Redazione Web
Sale al top (Quattro Cappelli) insieme a Lido 84, Dina e Villa Feltrinelli anche il Miramonti L'Altro di Concesio
Il Miramonti L'Altro ha ottenuto Quattro Cappelli © www.giornaledibrescia.it
Il Miramonti L'Altro ha ottenuto Quattro Cappelli © www.giornaledibrescia.it
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È stata presentata ieri a Milano, al teatro dell’Arcimboldi, l’edizione 2025 della Guida de l’Espresso, curata dal critico gastronomico Andrea Grignaffini. Sono diciannove le insegne bresciane a cui sono stati assegnati da uno a quattro cappelli.

Eccellenze

Lido 84 di chef Camanini a Gardone Riviera, Villa Feltrinelli di chef Baiocco a Gargnano e Dina di chef Gipponi a Gussago, si confermano al top della ristorazione bresciana, mantenendo i Quattro Cappelli ottenuti anche lo scorso anno, tutti con un punteggio di 18,5 su 20. A loro si aggiunge quest’anno il Miramonti L’Altro di chef Philippe Léveillé, che l’anno scorso si era «fermato» a tre.

  • Gli chef dei ristoranti che hanno ottenuti i Quattro Cappelli - Stefano Baiocco di Villa Feltrinelli - © www.giornaledibrescia.it
  • Gli chef dei ristoranti che hanno ottenuti i Quattro Cappelli - Alberto Gipponi di Dina - © www.giornaledibrescia.it
  • CRONACA BRESCIA GARDONE RIVIERA RISTORANTE LIDO 84 NELLA FOTO LO CHEF RICCARDO CAMANINI REDAZIONE CRONACA PER GIANFRANCO BERTOLI 07-12-2015 GABRIELE STRADA NEW EDEN GROUP
    Gli chef dei ristoranti che hanno ottenuti i Quattro Cappelli - Riccardo Camanini del Lido 84 - © www.giornaledibrescia.it
  • Gli chef dei ristoranti che hanno ottenuti i Quattro Cappelli - Philippe Léveillé del Miramonti L'Altro - © www.giornaledibrescia.it

Tre Cappelli

Due i ristoranti bresciani insigniti dei Tre Cappelli, ovvero La Madia a Brione, trattoria creativa dello chef Michele Valotti, e MoS di Desenzano del Garda, guidato da Stefano Zanini, che lo scorso anno aveva ottenuto Due Cappelli.

Due Cappelli

Otto le insegne bresciane che si sono fregiate dei Due Cappelli. In città Forme, della chef Arianna Gatti; in provincia invece troviamo l’Aurum dell’Albereta di Erbusco, il Gambero di Calvisano, il Sedicesimo Secolo di Orzinuovi, il Colmetto di Rodengo Saiano, il Senso Alfio Ghezzi-Lake Garda di Limone, la Speranzina e Tancredi (fresco di Stella Michelin) a Sirmione, Da Sapì a Esine.

Un Cappello

Infine i ristoranti a cui è stato assegnato Un Cappello. L’anno scorso erano dieci, quest’anno sono quattro, e sono tutti sul lago di Garda: si tratta di Casa Leali di Puegnago, La Dispensa di San Felice del Benaco, Gramen del Lefay Resort di Gargnano e Il Fagiano di Gardone Riviera.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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