Guerra del tiramisù: la battaglia la vince il Veneto
Si narra che prima di ogni incontro amoroso i contigiani della Serenissima non potessero rinunciare a qualche cucchiaiata di un golosissimo dolce dall’allusivo nome tiramisù; da all’ora Friuli e Veneto rivendicano l’invenzione del dessert afrodisiaco. Nell’agosto scorso dopo una lunga sfida, il tiramisù è stato inserito nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) del Friuli Venezia Giulia, lasciando il Veneto con un gusto amaro in bocca.
Per cercare di seppellire l’ascia di guerra, ieri si è tenuta nel giorno nazionale del Tiramisù, una dolce competizione organizzata a Fico, Bologna, che ha visto sfidarsi Tolmezzo e Treviso a colpi di mascarpone e savoiardi.
Il dolce vittorioso è stato presentato da Treviso, ma più che per decretare un vincitore questa gara vuole ricordare ed esaltare la bontà della ricetta, geografia e rivendicazioni a parte. Il Tiramisù infatti è il dolce italiano più amato e mangiato non solo in tutto il mondo, ma anche in Italia. Secondo l’analisi dell’osservatorio della piattaforma di food delivery, l’ordine a domicilio di questo dolce nel 2017, ha raggiunto i 9400 kg, con una crescita di richiesta del 75% rispetto all’anno precedente.
E proprio nella giornata del Tiramisù Day a Milano è stata inaugurata la prima tiramisuteca, un locale interamente dedicato al dessert. È stata chiamata Mascherpa, il dialettale mascarpone, e non propone solo il classico tiramisù, ma gusti nuovi e sorprendenti, con la possibilità di degistare il proprio dolce preferito anche presentato in forme diverse.
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