Sos dei medici di base: «In pochi, bistrattati e pieni di burocrazia»
I bandi non coprono i posti, la professione perde appeal e aumentano i disservizi per gli assistiti: ecco perché Fimmg paventa lo sciopero
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Un medico di base
«Siamo rimasti in pochi, io ho 1.600 assistiti che ne valgono duemila e non sono Amazon Prime». È lo sfogo di un medico di famiglia bresciano che rende bene l’idea di quanto la categoria sia in affanno a causa della carenza di nuove leve, del sovraccarico di lavoro e burocrazia e del fatto che i pazienti – in certi casi alle prese con disservizi – siano più esigenti e meno tolleranti. Nozza, in 300 in coda per il medico a causa di un passaparola L’arrabbiatura diffusa Angelo Rossi, in servizio a
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