Sicurezza e tecnologia: 24 milioni per gli ospedali bresciani

Li stanzia la Regione: ristrutturazione per Manerbio, lavori antincendio al Civile di Brescia. Interventi anche a Edolo e Montichiari
Tra i destinatari del fondi anche l'ospedale Civile di Brescia © www.giornaledibrescia.it
Tra i destinatari del fondi anche l'ospedale Civile di Brescia © www.giornaledibrescia.it
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Per ospedali più sicuri, moderni e accessibili la Regione investe 202 milioni di euro dei quali oltre 24 sono destinati alla nostra provincia: da Manerbio alla città, da Edolo a Montichiari. E annuncia l’ingresso di sistemi robotici chirurgici multispecialistici nelle Asst Franciacorta, Garda e Spedali Civili. «Abbiamo fatto un investimento strategico che guarda al futuro – ha commento l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – e conferma la Lombardia come punto di riferimento nella sanità italiana ed europea».

Cantieri in vista

Nel dettaglio i 24,1 milioni previsti per il nostro territorio sono divisi in due capitoli: 19,4 milioni sono fondi per progetti specifici di ammodernamento tecnologico, interventi antincendio e ristrutturazioni; 4,7 milioni serviranno per la manutenzione di strutture, impianti e apparecchiature.

L'ingresso dell'ospedale di Manerbio © www.giornaledibrescia.it
L'ingresso dell'ospedale di Manerbio © www.giornaledibrescia.it

Nel primo capitolo balzano all’occhio i 9,5 milioni destinati alla ristrutturazione e all’ampliamento dell’ospedale di Manerbio, operazione che interesserà, in particolare, i reparti di Chirurgia, Medicina e Oculistica.

Interventi urgenti per l’incremento dei livelli di sicurezza antincendio sono in programma al Civile di Brescia (4,2 milioni), a Montichiari (1,2 milioni) e a Gardone Valtrompia (1,9 milioni). Un milione e 200mila euro serviranno per completare le opere di adeguamento in antincendio nel presidio di Iseo. Mentre in Valcamonica i fondi (668mila euro per Edolo e 731mila euro per Esine) verranno usati per sostituire due Tac. Quanto, poi, al secondo capitolo, i 4,7 milioni andranno ad Ats Brescia, Spedali Civili, Asst Valcamonica, Asst Garda e Asst Franciacorta. A questi fondi si aggiungono 123mila euro per l’Ats Montagna che, ricordiamo, comprende anche la Valcamonica.

Apparecchiature

I fondi saranno destinati anche ai sistemi robotici multidisciplinari © www.giornaledibrescia.it
I fondi saranno destinati anche ai sistemi robotici multidisciplinari © www.giornaledibrescia.it

Sul fronte tecnologico, la Regione, si diceva, conferma anche il supporto all’introduzione di sistemi robotici chirurgici multispecialistici negli ospedali lombardi, con l’obiettivo, sottolinea l’assessore Giorgio Maione, di «potenziare la qualità delle prestazioni, la capacità operativa delle strutture e implementare l’attrattività delle stesse agli occhi di nuovi professionisti. A partire da questo mese – annuncia – verrà assegnata la prima tranche di undici nuovi sistemi robotici, dei quali quattro sono destinati alle Asst del territorio bresciano: uno va ad Asst Franciacorta (in condivisione con Asst Garda) e tre sono per l’Asst Spedali Civili. L’assessore Maione osserva che «l’uso appropriato ed efficiente delle tecnologie sanitarie avanzate contribuirà al miglioramento della qualità delle cure e al rafforzamento della rete ospedaliera regionale».

Percorsi formativi

Da Palazzo Lombardia fanno sapere che «le Asst che hanno fatto richiesta di dotazione robotica potranno avviare, entro agosto, un appalto specifico per il noleggio di un sistema robotico multispecialistico. Da settembre sarà inoltre possibile accedere alle indicazioni per la seconda tranche di assegnazioni. Elemento chiave del programma è la formazione: le Asst destinatarie dovranno predisporre percorsi formativi strutturati, coordinati con i due hub regionali individuati nell’ospedale Niguarda di Milano e negli Spedali Civili, per garantire la piena operatività dei sistemi. L’obiettivo è raggiungere un volume annuo a regime di circa 250 procedure chirurgiche per ciascun sistema». Come fa notare l’assessore Bertolaso, «la chirurgia robotica permette di offrire cure sempre più precise e avanzate ed è ormai lo standard a cui guardare perché i nostri ospedali siano all’avanguardia nel trattamento di molte patologie».

I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giorgio Bontempi, Carlo Bravo e Diego Invernici hanno applaudito a questo «investimento concreto, frutto della buona politica». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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