Shopping natalizio, i bresciani spenderanno oltre 400 milioni

Lo stima Confcommercio evidenziando una crescita rispetto al 2023: «Incide l’aumento dei salari»
L’illuminazione architetturale dinamica della facciata monumentale di ingresso del Teatro Grande di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
L’illuminazione architetturale dinamica della facciata monumentale di ingresso del Teatro Grande di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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La ghirlanda di fiori per abbellire l’ingresso di casa, la penna 3d per far contenta la figlia con la passione per il disegno, i romanzi da piazzare sotto l’albero, il panettone artigianale da regalare agli amici. Trenta euro qua, cinquanta euro là, cresce la spesa dei bresciani in vista del prossimo Natale. A sostenerlo è Confcommercio Brescia: l’associazione stima che, dal Black Friday in poi, questo mese nei negozi bresciani verranno spesi 412 milioni di euro. Una cifra importante - elaborata dall’Ufficio studi dell’associazione tenendo in considerazione la spesa media delle famiglie e il numero di famiglie propense a fare acquisti - in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023, quando i consumi si erano fermati a quota 394 milioni di euro.

Entusiasmo

Per il presidente Carlo Massoletti «il dato è sicuramente positivo». A incidere sarebbe stato anche «l’aumento dei salari previsto dal rinnovo dei Ccnl». Questa stima (che ovviamente non contiene la spesa per i beni di prima necessità) «ci fa ben sperare per un miglioramento generale dei consumi nei negozi del commercio al dettaglio che sono quelli che stanno soffrendo maggiormente nell’ultimo periodo. In particolare, quasi un consumatore su tre acquisterà come regalo o un capo di abbigliamento o un prodotto enogastronomico». In questo la nostra provincia offre molto: dai vini ai liquori fino al bossolà e ai panettoni artigianali che i bresciani acquistano per festeggiare in famiglia o per regalare ad altri nonostante il prezzo lieviti di anno in anno, complice l’aumento dei costi di ingredienti come il burro.

Nei ristoranti

Nella proiezione di Confcommercio viene evidenziato anche un leggero incremento, rispetto ai consumi 2023, stimato nel comparto della ristorazione, che riguarda 9.500 imprenditori e quasi 5mila ristoranti: «L’aumento - precisa Massoletti - è residuale: il settore arriva a valere 70 milioni, contro i 68 di un anno fa. Il risultato è in ogni caso positivo in considerazione del fatto che l’intero comparto del turismo e della ristorazione l’anno scorso ha potuto godere maggiormente dei flussi di turisti generati dalla Capitale italiana della Cultura. Questi risultati - conclude il presidente - ci danno fiducia per il futuro, per cui auspichiamo, anche grazie al fenomeno dell’inflazione sotto controllo, una crescita più significativa nel corso del prossimo anno».

Evidenzia ottimismo anche Francesca Guzzardi, vicepresidente di Confesercenti della Lombardia Orientale: «La città è bella, accogliente e molto frequentata, soprattutto nel fine settimana. Si respira calore. I bresciani si stanno dimostrando interessati a fare acquisti nei negozi, comprendendone il valore aggiunto: cercano il capo sartoriale, il regalo ricercato...».

Quanto, poi, al Black Friday che ci lasciamo alle spalle, Guzzardi fa notare che «molti negozi quest’anno non hanno aderito. Si sta diffondendo la tendenza ad allontanarsi da questo meccanismo degli sconti che crea confusione nella mente dei clienti». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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