Oasi Fortuna, a Chiari la casa di animali maltrattati o abbandonati
Il rifugio si regge sulle donazioni e sull’attività di una trentina di volontari: attualmente è alla ricerca di una nuova sede
Dentina, una degli ospiti del rifugio, era stata sequestrata per maltrattamenti e incurie - © www.giornaledibrescia.it
C’è Oscar, il maialino vietnamita che tre anni fa vagava tra le case di Rezzato, Victor, la pecora che da piccolissima era stata gettata in un cassonetto con le orecchiette mozzate e il musino ricoperto di rogna, e Dentina, la capra salvata cinque anni fa da maltrattamenti e incuria. Sono alcuni dei tanti animali che hanno trovato una «seconda vita» all’Oasi Fortuna di Chiari, un rifugio per esemplari sequestrati (perché maltrattati o detenuti in cattive condizioni) o abbandonati al loro destino
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