Medici pensionati, uno su due lavora «per passione e senso d’identità»
La quota sale al 60% nei primi 5 anni. Emerge da un sondaggio dell’Ordine di Brescia
La metà dei medici pensionati continua a lavorare
Altro che vacanze a raffica, possibilità di coltivare i propri hobby e giornate trascorse senza guardare finalmente l’orologio: un medico su due, nel Bresciano, continua a lavorare nonostante percepisca già la pensione. Le ragioni? La grande passione. E il fatto che la professione rappresenti «un elemento costitutivo» della sua identità. È quanto emerge da un sondaggio che l’Ordine dei Medici di Brescia ha sottoposto ai suoi iscritti con almeno 62 anni d’età. Il campione Vi hanno risposto in 728
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.