Lilt: grazie alla «Pigiama Run» donati 20mila euro al Civile

Con i soldi raccolti durante la corsa benefica di settembre il sodalizio sostiene i progetti della Oncoematologia pediatrica di Brescia
In Loggia la consegna dell'assegno - © www.giornaledibrescia.it
In Loggia la consegna dell'assegno - © www.giornaledibrescia.it
AA

«In ospedale poniamo attenzione alla persona, non al malato: la nostra missione è garantire qualità di vita ai pazienti. La Lega italiana per la lotta contro i tumori l’ha capito. E da anni ci sostiene in questo intento». Ad ammetterlo è Fulvio Porta, direttore dell’Oncoematologia pediatrica dell’Asst Spedali Civili.

Cuore

In Loggia ieri era un giorno importante: la Lilt Brescia – istituita nel 1935 e guidata dalla presidente Agnese Dagani e dal suo vice Paolo Frata – ha consegnato al primario un assegno da ventimila euro. Fondi preziosi per la prosecuzione del programma di «Sport Therapy» che coinvolge i piccoli pazienti oncologici.

Una sorta di «attività fisica adattata – spiega Porta – utile a mantenere il tono muscolare, a rimanere in forma, ad occupare il tempo e a favorire la ripresa. Un progetto per bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni nato al Civile, al quale è stato affiancato un innovativo programma di psicomotricità rivolto ai più piccoli». Alla Lilt Brescia – che si occupa di prevenzione primaria, secondaria e terziaria – questo programma sta particolarmente a cuore. Ecco perché l’associazione mette in movimento la solidarietà organizzando – con il patrocinio di Comune e Spedali Civili, il supporto tecnico di Radio Bresciasette, Aics e Corri per Brescia e il sostegno di numerosi sponsor – la «Pigiama Run». L’ultima edizione si è svolta a settembre con la partecipazione di mille persone e, complice l’aiuto del Millennium, ha permesso di raccogliere i ventimila euro donati all’Oncoematologia pediatrica. La prossima è in calendario venerdì 26 settembre. «Sarà sempre in pigiama – spiega la presidente Dagani –, come segno di vicinanza ai piccoli pazienti che trascorrono tanto tempo in ospedale».

Eccellenza

Si è detto «onorato» di fronte a questa generosità il dottor Porta, direttore di un «reparto d’eccellenza che ha il valore aggiunto di essere inserito in un Ospedale per bambini. Un punto di riferimento per le province di Brescia, Mantova e Cremona che accoglie una sessantina di bambini l’anno. Un numero abbastanza costante nel tempo, nonostante il calo della natalità».

L’eccellenza di cui parla è «il frutto di un lavoro iniziato molti anni fa. Rispetto al passato le percentuali di guarigione dei nostri pazienti si sono alzate tantissimo. Abbiamo assistito a una rivoluzione terapeutica e farmacologica. E ora possiamo contare su nuove medicine che non sono la chemioterapia». Al reparto e alla Lilt va il plauso dell’assessore Alessandro Cantoni, che si è detto disponibile a mettersi al lavoro per offrire occasioni di svago ai pazienti assecondando le loro passioni sportive. Quanto all’appuntamento del 26 settembre l’obiettivo sarà «fare ancora meglio. Insieme».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.