La manifestazione della comunità ucraina di Brescia contro il film considerato «filorusso»
«Non coprite con la cultura il crimine della guerra russa» recita uno striscione steso sui ciottoli del salotto buono di Rovato. Ad adagiarlo, oggi pomeriggio in piazza Cavour, sono stati gli esponenti della comunità ucraina di Brescia che hanno organizzato una manifestazione contro la proiezione del film «Il testimone», considerato «filorusso». Proiezione promossa dal centro sociale 28 maggio e in programma sabato 24 febbraio che già in altre città italiane, come Bologna, ha suscitato un polverone.
Musica, canti, testimonianze, peluche sporchi di rosso-sangue e un grande cuore con la bandiera ucraina hanno caratterizzato la manifestazione. «Aprite gli occhi», è il messaggio di un partecipante: «Non fermatevi ai contenuti del film.
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