Chef e pasticcieri terranno a Brescia laboratori di cucina per persone con obesità
È una delle più grandi sfide per la salute del nostro secolo: a dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità, che stima come l’obesità tra i paesi europei dell’Oms colpisca il 60% degli adulti e quasi un bambino su tre.
Oggi, 4 marzo, è la Giornata mondiale per la prevenzione e la sensibilizzazione su questo condizione, causa di tanti disagi e pericoli, e proprio oggi si affaccia a Brescia un progetto di interesse nazionale per la sensibilizzazione e il supporto alle persone che ne soffrono.
Si chiama «Obesity food time», ed è organizzato da «La mattina dopo odv» (Associazione Nazionale Pazienti Bariatrici): laboratori itineranti di cucina e pasticceria per persone con obesità, pazienti bariatrici e diabetici, condotti da chef e pasticcieri, che si terranno in giro per l’Italia per un anno, con appuntamenti mensili da giugno. Il progetto è stato presentato oggi a Brescia, al ristorante San Ciro alla Multisala Oz, uno dei locali che ospiteranno i laboratori bresciani, assieme alla pasticceria Andreoletti e alla Pescheria Murice.
«Siamo onorati di poter dare avvio al nostro progetto a Brescia – dice il presidente di La mattina dopo Elio Linoci –. È il primo esperimento di questo tipo in Italia. Introducendoli a una cucina adatta alle loro esigenze e alle loro necessità di salute vorremmo che i pazienti facessero proprio il concetto che il cibo è uno stile di vita».
A Brescia la campagna può contare sul supporto della chirurgia bariatrica del Civile: «Abbiamo iniziato da Brescia perché da poco il nostro centro ha avuto l’accreditamento come centro di eccellenza – spiega Rossella D’Alessio, responsabile scientifico del progetto e chirurgo bariatrico al Civile – È fondamentale per i pazienti potersi rialimentare dopo l’intervento chirurgico: quello che vogliamo dare loro è la possibilità di giocare sulle caratteristiche organolettiche degli ingredienti per renderli più digeribili e tollerabili dopo interventi di questo tipo. È importante anche che venga data loro la possibilità di non vergognarsi a tavola, cosa che succede spesso a causa dello stigma sull’obesità».
Giornata mondiale
Il progetto, patrocinato da Fand (Associazione Italiana Diabetici odv) e ECPO (European Coalition for People living with Obesity), è parte della campagna europea per la Giornata mondiale dell’obesità ed è un’iniziativa della «Coalizione europea per le persone che vivono con l’obesità» (ECPO), in cui «La mattina dopo» rappresenta l’Italia insieme all’associazione «Amici obesi».
Secondo il World Obesity Atlas 2023, pubblicato dalla World Obesity Federation, con le tendenze attuali entro il 2035 il 51% della popolazione mondiale (oltre 4 miliardi di persone) sarà in sovrappeso o obesa e anche l’obesità infantile potrebbe più che raddoppiare rispetto ai livelli del 2020 (d’altronde, stando ai dati, l’obesità sta aumentando più rapidamente tra i bambini che tra gli adulti).
Ulteriori informazioni sulla Giornata mondiale dell’obesità e «Obesity food time» si possono trovare su www.woday.eu e www.odvlamattinadopo.it.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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