Alla Domus Salutis doni in ricordo di Nadia Toffa
«Stammi vicino e non aver paura. Ci sono io a tenerti la mano. Sempre e per sempre. Così è scritto e così sarà per l’eternità. È una promessa». Lo scriveva Nadia Toffa, giornalista inviata de «Le Iene» stroncata da un tumore nel 2019, quando aveva soltanto 40 anni.
Così, con questa frase tratta da un suo libro, i genitori hanno voluto ricordarla. È successo durante una cerimonia che si è tenuta alla Domus Salutis di Brescia. A pochi giorni dal Natale la famiglia Toffa e, la scorsa settimana, quella della professoressa Marta Mai, docente di Letteratura moderna e contemporanea all’Università cattolica di Brescia, hanno infatti donato alla casa di cura della Fondazione Teresa Camplani, in cui le due donne erano state seguite, dei fondi preziosi che sono stati investiti nell’acquisto di attrezzature per mantenere sempre aggiornati ed efficienti gli strumenti a disposizione.
Un modo per esprimere gratitudine per le cure prestate e per l’attenzione e la sensibilità rivolte al malato. «Durante i suoi ricoveri in Domus, seduta con me sulla panchina davanti alla parete in cui sono raccolte le targhe commemorative, mia moglie aveva espresso più volte il desiderio di essere ricordata in questo modo», ha detto Claudio Zambelli, marito della professoressa Mai, durante la cerimonia di venerdì.
I fondi
I fondi devoluti in ricordo di Nadia Toffa hanno consentito alla Fondazione Teresa Camplani di dotarsi di otto pompe infusive sottocutanee (dette microinfusori) utilizzate nelle cure palliative. Questi dispositivi sono indispensabili per un efficace controllo della sintomatologia dei pazienti in trattamento palliativo e consentono di somministrare farmaci con un dosaggio molto preciso e stabile nel tempo.
«Fondazione Teresa Camplani è onorata di aver ricevuto due donazioni di questa rilevanza e di aver beneficiato di un tale gesto di gratitudine e generosità», è stato il commento di madre Maria Oliva Bufano, superiora generale della Congregazione delle Ancelle della Carità e responsabile di struttura alla Domus.
«La vita va vissuta con amore qualsiasi cosa accada», diceva sempre Nadia Toffa. Di amore, oltre ogni limite, parla anche la poesia della giornalista che è stata letta per ricordarla. Perché se «Ti tengo nel cuore. Io ti tengo nella mia vita».
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